Odissea Rizzico, Liguori scrive al viceministro De Luca: «Necessaria la variante»
| di Biagio CafaroIl sindaco di Pisciotta Ettore Liguori ha scritto al vice ministro alle Infrastrutture e trasporti Vincenzo De Luca in merito alla frana di Rizzico che sta caratterizzando in negativo la viabilità costiera del Cilento. La frana che interessa la strada ex ss sr 447 tra il comune di Pisciotta e quello di Ascea è attualmente chiusa anche se sono in corso i lavori per renderla nuovamente percorribile.
«Provo a sintetizzare e a rappresentare “l’Odissea” – questo l’incipit della lettera al sindaco di Salerno – della strada in oggetto che da principale collegamento costiero tra i comuni di Ascea e Pisciotta è diventata una strada ormai impraticabile. È da tempo chiaro che il tracciato stradale in questione debba essere abbandonato poiché a nulla sono valsi gli interventi effettuati prima dall’Anas e poi dalla Provincia e difatti già negli anni 80 fu elaborato un intervento a cura proprio dell’anzidetta Anas per il superamento del tratto in frana».
Situazione che non migliora poiché tutti i tentativi falliscono (clicca qui per la cronistoria).
«Ad oggi – continua la missiva – l’ente provincia è nella fase finale d’acquisizione dei pareri ma, a distanza di oltre un decennio dall’originaria attribuzione del finanziamento, non riesce a rendere funzionale il progetto per carenza di risorse economiche. intanto la viabilità complessiva è sostanzialmente peggiorata, gli effetti di una crisi generale sono profondamente avvertiti nel nostro territorio che rischia di non poter fornire neanche l’unico bene a sua disposizione, cioè i beni ambientali e culturali, punto di forza e di scambio tra i comuni di Pisciotta, Ascea – Velia e Centola – Palinuro».
Situazione ancora più critica in seguito all’ennesima frana in via Foresta con la conseguente chiusura della ex ss 447 nel centro abitato di Pisciotta, dove sono in corso le opere di abbattimento dell’edificio pericolante e a breve dovrebbe essere riaperta la strada.
«Alla luce di quanto sommariamente – conclude Liguori – rappresentato e delle crescenti preoccupazioni delle sorti del nostro tormentato territorio preghiamo vivamente il vice ministro di voler convocare il sottoscritto insieme all’assessore provinciale ai Lavori pubblici e all’ing. capo Lorenzo Criscuolo nella convinzione che questi ultimi potranno fornire elementi più utili e appropriati all’inquadramento del problema e alla sua soluzione che affidiamo alla sua nuova responsabilità».
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