Vallo della Lucania festeggia la ricercatrice sul cancro Elisa Oricchio
| di Biagio CafaroDa Vallo della Lucania a New York e poi di nuovo a Vallo della Lucania. È in sintesi il percorso di Elisa Oricchio, una giovane ma famosa ricercatrice sul linfoma follicolare di Vallo della Lucania. Venerdì 30 agosto alle 18 nell’aula consiliare vallese nell’ex convento Domenicano, la brillante dottoressa cilentana, Phd Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, sarà ringraziata per il lavoro di ricerca che sta compiendo da qualche anno negli USA in una serata promossa dal comune di Vallo della Lucania. I suoi studi su questo linfoma, già riconosciuti a Milano con il premio assegnato dalla Fondazione Lorini a giovani laureati che abbiano ottenuto ottimi risultati e intendano specializzarsi in oncologia e nella cura dell’AIDS negli Stati Uniti, l’hanno fatta conoscere alla stampa scientifica internazionale.
A fare gli onori di casa in una serata che assieme ai genitori di Elisa vedrà tanti amici ritrovarsi per salutare la giovane concittadina, ci sarà Antonio Aloia, sindaco di Vallo della Lucania, Giovanni D’arena, dirigente di Ematologia e trapianto cellule staminali, istituto ricovero e cura della Basilicata, Francesca Rizzo, Phd laboratorio di medicina molecolare e genomica dell’Università di Salerno e Pantaleo Palladino, direttore sanitario dell’ospedale San Luca di Vallo Della Lucania. Il Cral ex Asl Sa/3 parteciperà alla serata e consegnerà una targa di riconoscimento alla giovane dottoressa «per aver dato lustro e onore alla sua terra di origine nell’universo scientifico americano», come spiega Virginia Casaburi in rappresentanza dei tanti soci dell’associazione. Un riconoscimento a chi, lasciata la patria, è stato accolto a braccia aperte sul suolo americano.
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