La regione Campania approva il testo unificato: piccole e medie imprese amareggiate
| di Rito RuggeriE’ partito il testo unificato sul turismo, ma le piccole e medie imprese sono amareggiate e contestano il testo chiamandolo: «Fusione a freddo», non sono state ascoltate le loro ragioni, le nostre istanze e le loro preoccupazioni.
La riforma del settore turismo è stata approvata con un compromesso tra Giovanni Baldi (Pdl) e Giuseppe De Mita (Udc) assessore al turismo della regione Campania, contrarie tutte le associazioni turistiche e le PMI (piccole e medie imprese) ma, in sostanza cosa prevede il testo approvato e tanto contestato?
– soppressione degli ept (enti per il turismo);
– soppressione delle agenzie di cura, soggiorno e turismo, enti che allo stato attuale
sono commissariate in attesa della riforma turistica;
– creazione di un’agenzia unica Regionale guidata da un direttore senza cds;
– I 6 rappresentanti territoriali saranno scelti dal consiglio regionale;
– creazione di poli turistici locali ;
– le pro-loco avranno più spazio con l’aiuto dei comuni.
Intanto un’altra scure si abbatte sul turismo ed in particolare sul Cilento, l’assessore al turismo Giuseppe De Mita ha annunciato uno STOP a finanziamenti e contributi per feste e sagre; a partire dall’anno prossimo, pertanto saranno chiusi di rubinetti per feste e festicciole: «Sono finite i tempi delle vacche grasse».
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