Fiume Tanagro, Pica: «Regione stanzi risorse necessarie»
| di Lucia CarielloIl consigliere regionale Donato Pica ha presentato nella mattinata di oggi, dopo le diverse denunce sullo stato di totale abbandono e di pericolo del fiume Tanagro, un’interrogazione al presidente della giunta regionale Stefano Caldoro e all’assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Cosenza per invitare la giunta regionale a disporre un immediato accertamento tecnico in loco e ad individuare nel contempo una dotazione economica sufficiente almeno per i primi e più urgenti lavori attraverso il Genio Civile di Salerno.
Il Fiume Tanagro attraversa l’intero territorio del Vallo di Diano e negli scorsi anni vi sono già state situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità soprattutto nei periodi di forti piogge e durante la stagione invernale. «Il Consorzio di bonifica del Vallo di Diano e gli altri enti locali- si legge nel testo dell’interrogazione – hanno ripetutamente segnalato tale emergenza, richiedendo lo stanziamento delle risorse necessarie almeno per i primi e più urgenti interventi di ripristino e di messa in sicurezza. Il rischio di ingenti danni per le infrastrutture rurali e per le aziende agricole rimane alto, a fronte di una programmazione carente anche in termini di manutenzione ordinaria annuale».
«Con precedenti interrogazioni – afferma Pica – avevo segnalato l’inderogabilità e l’urgenza di provvedimenti sia di carattere amministrativo che di ordine finanziario. Il Consorzio di bonifica del Vallo di Diano – conclude Pica – dispone di un’idonea progettazione esecutiva, pari a 10 milioni circa, che potrebbe essere inserita nella programmazione per l’utilizzo dei fondi europei 2007/2014 ancora disponibili. Non si può perdere altro tempo e occorre agire per garantire il regolare scorrimento della acque ed evitare esondazioni e danni ai terreni e abitazioni adiacenti».
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