Tribunale di Sala. Protesta degli avvocati, possibili astensioni dalle udienze
| di Lucia CarielloProsegue senza sosta la protesta per scongiurare la soppressione del Tribunale di Sala Consilina.
A dire “NO” gli avvocati riunitisi per scongiurarne la soppressione.
Nello specifico oggi nella sala delle adunanze del Tribunale si è tenuta l’Assemblea degli iscritti all’ordine presieduta da Michele Marcone.
Oggetto: possibile astensione dalle udienze.
Attesa, intanto, la decisione prevista per il 6 gennaio, dell’autorità garante sull’illegittimità o meno dello sciopero degli avvocati.
Sotto analisi la modalità con cui gli avvocati hanno deciso di indire lo sciopero.
Nei giorni scorsi,intanto, si è insediato e riunito, per la prima volta, presso la sala giunta di Palazzo Sant’Agostino, il tavolo tecnico – istituzionale per esaminare la questione della soppressione del Tribunale di Sala Consilina.
“Rappresenterò le legittime esigenze dei territori del Vallo di Diano e Golfo di Policastro al Ministro della Giustizia” queste le parole del presidente della Provincia Edmondo Cirielli all’insediamento del tavolo tecnico – istituzionale.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore Marcello Feola, i consiglieri provinciali Rocco Giuliano, Giovanni Fortunato e Attilio Pierro, i sindaci del comprensorio, gli avvocati ed il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Sala Consilina, componenti del tavolo.
“Il presidio di Sala Consilina è necessario, ricorda l’assessore Marcello Feola, per la posizione territoriale e strategica del Vallo di Diano e Bussento, aree di rilevanza economica”.
Il tavolo, convocato dal consigliere regionale Giovanni Fortunato, ha deciso di sottoscrivere un documento da sottoporre al ministro Paola Severino, in cui si richiede il mantenimento del tribunale sulla base di una valutazione del contesto amministrativo, sociologico, geografico, turistico, culturale ed economico, nonché delle concrete ed effettive esigenze dell’utenza.
“Il tavolo tecnico-istituzionale, dichiarano i consiglieri Giuliano e Fortunato, si è impegnato a portare avanti azioni in difesa del presidio salese, a servizio di una molteplicità di comuni.
La chiusura del Tribunale di Sala Consilina causerebbe, quindi, serie problematiche alla cittadinanza ed ai comuni circostanti.
Per tale ragione, continuiamo a mantenere alta la guardia, pur sapendo che esiste una legge sulla riorganizzazione sul territorio nazionale degli uffici giudiziari, con l’eventuale soppressione dei cosiddetti tribunali minori, al fine di realizzare risparmi di spesa e incremento di efficienza”.
©Riproduzione riservata