Qualità della vita – benessere: Salerno penultima provincia italiana, peggio solo Avellino
| di Biagio CafaroUno scenario che certo non può far sorridere quello che esce fuori dallo studio della qualità della vita delle 110 province italiane pubblicato quest’oggi, domenica 29 dicembre, dall’Ansa. I dati mettono in mostra un’Italia tagliata in due, male il Sud, bene il Nord e meglio ancora la Lombardia, che piazza tre province sul podio: la palma per il tenore di vita se l’aggiudica Milano, seguita da Monza Brianza e Varese.
La provincia di Salerno riesce a far peggio di tutte per la classifica benessere piazzandosi al penultimo posto, peggio di Salerno solo Avellino. La parte bassa della classifica è caratterizzata oltre che dalla province del Sud e delle Isole anche dalla presenza di Venezia 88/mo posto. Ultima Avellino, appunto, preceduta da Salerno, Reggio Calabria, Messina, Caserta, Cosenza, Trapani, Vibo Valentia, Catania e Enna.
Il quadro complessivo evidenzia come nelle prime 30 posizioni – contro le 20 del 2012 e le 23 del 2011, segnale di un miglioramento della situazione economica – figurano soltanto province dell’Italia del Nord, di cui 15 nel Nordovest, 4 in Piemonte, altrettante in Friuli Venezia Giulia e tutte le province dell’Emilia Romagna, con le eccezioni di Bologna e Rimini.
Sul fronte della salute invece Pisa riguadagna il primo posto, dopo il secondo dell’anno scorso, seguita da Milano – grazie a un colpo di reni che la fa risalire dall’11/ma piazza in cui era affondata del 2012 – Isernia, Siena e Roma, che con il quinto posto recupera 3 posizioni sta: questo il quadro delle province italiane dipinto dall’Università La Sapienza sulla qualità della vita nel 2013.
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