Anci, tre sindaci del Cilento nel direttivo
| di Biagio CafaroE’ l’unico sindaco del basso Cilento e del golfo di Policastro ad entrare a far parte del direttivo campano dell’Anci, l’importante associazione che raggruppa tutti i comuni d’Italia ed è presieduta dall’attuale primo cittadino di Torino, Piero Fassino.
Nel corso della 17esima assemblea congressuale svoltasi a Napoli, con 290 comuni partecipanti al voto, Massimo Marcheggiani, sindaco di Vibonati, è stato eletto nella lista collegata al candidato presidente Francesco Paolo Iannuzzi (sindaco di Monte di Procida, in provincia di Napoli). L’altro sindaco cilentano scelto è Michele Apolito (Ogliastro Cilento), mentre per il Vallo di Diano è entrato il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino.
Risoluzione dei problemi legati alla riduzione dei trasferimenti erariali, allentamento dal Patto di Stabilità e degli innumerevoli vincoli di carattere burocratico ed amministrativo, potenziamento delle consulenze dell’Anci per quanto riguarda le competenze comunali: questi i primi obiettivi che Marcheggiani porterà all’attenzione della prossima assise del neo-eletto direttivo dell’Anci campana.
«C’è grande soddisfazione per un risultato che premia non solo me, ma il lavoro di un’amministrazione comunale che finora ha prodotto effetti positivi a Vibonati e che spero possa servire da impulso per il rilancio dell’intero Golfo di Policastro e del basso Cilento. Ringrazio il neo-presidente Iannuzzi per queste prestigioso risultato». Sono le parole di Marcheggiani, in assoluto il primo sindaco di Vibonati ad essere eletto nel direttivo dell’associazione che interviene in ogni sede istituzionale per rappresentare e tutelare gli interessi delle autonomie locali.
«Anche i comuni del basso Cilento vivono momenti di particolare disagio – sottolinea Marcheggiani – Attraverso questo organismo rappresentativo lavorerò per trovare tutta una serie di soluzioni ai tanti problemi dei nostri amministrati».
©Riproduzione riservata