Delitto di Vibonati, lo uccise dopo una lite: rito abbreviato per l’assassino

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Delitto di Vibonati, lo uccise dopo una lite: rito abbreviato per l’assassino

Rito abbreviato per Antonio Mariano, l’agricoltore 62enne che lo scorso 27 agosto ha ucciso il 71enne Giuseppe Novellino di Vibonati. La richiesta presentata dal suo legale, Franco Maldonato, è stata accolta e l’uomo sarà quindi giudicato con rito abbreviato.

L’omicidio è avvenuto al termine di una lite per vecchie storie legate a problemi di proprierà terriere. Dopo l’ennesima, Antonio Mariano ha ucciso Novellino sfondandogli il cranio con una pietra. Poi ha seppellito il corpo in una ex discarica di Vibonati, in località Gallari. Un giallo risolto in poche ore perché le indagini, coordinate dal Carlo Rinaldi, sostituto procuratore del Tribunale Sala Consilina, hanno da subito portato a un sospettato, proprietario di alcuni terreni vicini al luogo dell’omicidio. L’uomo fu fermato il giorno dopo il delitto dagli uomini della compagnia di Sapri guidati dal comandante Emanuele Tamorri e condotto in caserma dove confessò l’omicidio avvenuto «per una reazione d’impulso alle continue aggressioni verbali».

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