Sala Consilina: aveva un mandato di cattura europeo il cittadino rumeno arrestato
| di Federico MartinoArrestato a Sala Consilina un rumeno ricercato da circa un anno su tutto il territorio italiano ed europeo. Il ragazzo, A.P. di 22 anni, aveva un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Messina, nel mese di luglio del 2011. iInfatti, da allora si era dato alla macchia scomparendo da Furci Siculo in provincia di Messina, il paese dove avrebbe commesso il reato. L’accusa è di concorso in furto aggravato. Mentre girovagava per Sala Consilina è stato fermato, in compagnia di conterranei, dai militari della stazione locale che dopo un controllo hanno riconosciuto in A.P. l’uomo ricercato. Il reato contestato allo straniero e’ stato commesso a Roccalumera sempre in provincia di Messina il 29 aprile del 2011. Sembra che il giovane in compagnia di un complice si sia introdotto all’interno dell’appartamento di una conterranea forzando la finestra per entrare e avrebbero rubato un orologio ed un cellulare. Il provvedimento, su richiesta dell’A.G. italiana, era stato esteso anche in ambito europeo (art. 95 convenzione di schengen), in quanto si riteneva che l’uomo fosse rientrato nel suo paese di origine. Dopo le formalita’ di rito ed il fotosegnalamento, il rumeno è stato sottoposto agli arresti presso l’abitazione di un connazionale a disposizione della citata A.G.
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