Castelcivita: in sette denunciati dalla forestale per bracconaggio (FOTO)
| di Federico MartinoSono stati denunciati dal corpo forestale dello Stato, sette uomini dai 43 ai 62 anni per introduzione di armi da fuoco finalizzata all’esercizio venatorio in area protetta nel comune di Castelcivita in località “Fossole”. L’operazione è scattata a seguito di controlli capillari da parte delle giubbe verdi diretti dal vice questore aggiunto Fernando Sileo su tutto il territorio protetto del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni, controlli finalizzati alla prevenzione e repressione del bracconaggio. Una squadra composta da personale del comando stazione forestale di Ottati, durante un servizio contro il bracconaggio, in loc.” Fossole” in agro di Castelcivita, ricadente in zona B1 di riserva integrale orientata del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la pattuglia mentre erano sul posto hanno visto tre auto che transitavano su un tratto di strada senza uscita in una proprietà privata. Gli agenti, insospettiti, hanno fermato le autovetture ed a seguito di un controllo di identificazione degli occupanti gli uomini di Sileo hanno visto sui sedili posteriori fucili cartucce. I sette occupanti delle tre auto dopo l’identificazione fatta tramite documenti hanno dovuto consegnare le armi e tutte le munizioni. Gli agenti della forestale hanno sequestrato 4 fucili marca “Benelli” cal. 12, 2 fucili marca “Breda” cal.12, 1 fucile marca “Beretta” cal.12 inoltre i fermati sono stati trovati in possesso di 1 radio portatile marca “ CT200VF TRANSCEVIER” e di 83 cartucce calibro 12 mm. I sette indagati, dovranno rispondere per il reato di introduzione di arma da fuoco finalizzato ad attività venatoria in area protetta.
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