A Nonantola nasce un parco dedicato ad Angelo Vassallo
| di Marianna ValloneIl 7 dicembre nascerà a Nonantola, in provincia di Modena, il “Parco di Angelo”. Sarà un pomeriggio di festa, ci saranno le associazioni di volontariato, Pace&Solidarietà e Scout Agesci Nonantola 1, i ragazzi delle scuole e le famiglie del quartiere San Francesco che piantumeranno i primi 130 alberi, concessi gratuitamente dalla Regione Emilia Romagna e provenienti dal vivaio forestale regionale nell’ambito del progetto regionale “Un albero per ogni nato”.
Il parco sarà simbolo e memoria del lavoro e dell’impegno e delle battaglie condotte da Angelo Vassallo in particolare a difesa dell’ambiente e della tutela del territorio. Qui verrà inoltre creato un percorso, tuttora in fase di studio, sui temi della legalità. All’iniziativa hanno aderito: la Consulta del Volontariato, la Fondazione Villa Elma, Libera e la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, per la quale parteciperà il presidente Dario Vassallo.
«Il merito – racconta Paolo Rizzo dell’Associazione Pace&Solidarietà – va a chi in questi anni ha saputo ascoltare e vedere cosa rappresenta Angelo Vassallo, va a tutti volontari delle diverse associazioni di Nonantola che hanno elaborato idee per approdare al Parco di Angelo, all’amministrazione comunale, in particolare a Pier Paolo Borsari e a Stefania Grenzi che ci hanno creduto e sostenuto, a Teto Stefano Vaccari. A tutti quei bambini che abbiamo incontrato e che per una giornata saranno “giardinieri di legalità”. Un grazie va poi a Dario Vassallo, un amico fraterno, che ha saputo trasmettere con amore e dignità la figura del Sindaco di Pollica».
«Siamo felici di tornare a Nonantola – spiega Dario Vassallo – dove ci è stata sempre riservata una calorosa accoglienza, ci siamo stati tante volte per raccontare il Sindaco Pescatore, parlare ai giovani di legalità, ma anche di sviluppo sostenibile e valore del paesaggio con il sindaco Borsari e i cittadini. Da sempre gli amici di Nonantola ci hanno fatto sentire fortemente la loro vicinanza, misurata non solo sulla memoria ma anche e soprattutto sul ‘fare’ partendo dalla lezione che ci ha lasciato Angelo Vassallo. È molto bello che “Il Parco di Angelo” sia un luogo fisico che nasce dalla sostenibilità e dall’amore per l’ambiente, diventando un’area dove le associazioni, le scolaresche e tutti i cittadini si potranno ritrovare per parlare di legalità, rispetto e valori del bene comune».
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