Campeggio con case abusive sequestrato nel Cilento: titolare nei guai

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Campeggio con case abusive sequestrato nel Cilento: titolare nei guai

Abusivismo edilizio lungo la costiera Cilentana, scatta l’operazione dei carabinieri. A pochi passi dal mare pluripremiato del Cilento, i militari della stazione di Pollica hanno effettuato un blitz anti abusivismo edilizio a Mezzatorre, nel comune di San Mauro. Le forze dell’ordine del maresciallo Lorenzo Brogna hanno sequestrato dieci manufatti all’interno di un’area di circa duemila metri quadrati destinata a campeggio e gestita dalla società «Club Costa Cilento Marina Piccola sas». Il valore del sequestro ammonta a circa 300 mila euro. Si tratta di prefabbricati, ognuno di 60 metri quadri, alcuni installati e altri non ultimati, che erano stati sistemati tra la natura del Parco senza le necessarie autorizzazioni dei vari enti. La proprietaria dell’’area, L.M. imprenditrice del posto, è stata denunciata alla procura del tribunale di Vallo della Lucania e ora dovrà rispondere di lavori effettuati in assenza del permesso di costruire, esecuzione di lavori in un’area sottoposto a vincoli ambientali senza le prescritte autorizzazioni, svolgimento degli interventi senza il nulla-osta del Parco del Cilento e senza la direzione di un tecnico abilitato. Ma le indagini degli investigatori non si sono fermate a questo provvedimento. I carabinieri, infatti, stanno indagando sui proprietari che hanno già acquistato le casette prefabbricate. Le dieci case dovevano essere mobili, ma erano state posizionate su piazzole in calcestruzzo con pavimentazione già realizzate nei mesi precedenti, senza però essere dotate dei meccanismi di rotazione perfettamente funzionanti. 

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foto archivio 

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