Camerota, panico in spiaggia: bambini rischiano di annegare. Salvati
| di Luigi MartinoUn bagnino, con l’aiuto di tre ragazzi, ha salvato cinque bambini sulla spiaggia della Calanca di Marina di Camerota. Il fatto è accaduto lunedì pomeriggio intorno alle 16. Che poi, a dire il vero, i salvataggi sono stati due. Ma facciamo un passo indietro: il mare era molto mosso, la corrente forte. Troppo forte. Il sole bacia la spiaggia e finalmente si sente l’odore dell’estate. Lungo quel tratto di litorale cilentano ci sono ancora pochi turisti. Tra qualche giorno, al ponte del 2 giugno, sarà tutto diverso. Un bagnino sorveglia lo specchio d’acqua antistante la baia. Più in là ci sono tre ragazzi che giocano a pallone. Tra un tiro di Super Santos e l’altro, notano che qualcosa non va. Sono da poco passate le 16. Un gruppo di dieci bambini chiede aiuto. Tra loro ce ne sono due in difficoltà. Hanno bevuto dell’acqua e il vento ostacola il loro ritorno a riva. Si tuffa il bagnino insieme ai tre ragazzi, tutti del posto. Raggiungono i bambini che frequentano le scuole medie del paese. Otto stavano già facendo ritorno a riva, due sono stati tratti in salvo prima che il mare li portasse ancora più a largo. La bandiera rossa sventola alta. Ma non tutti ci fanno caso. Dopo qualche minuto i ragazzi tornano a giocare a calcio in spiaggia. Il bagnino resta in stato di allerta. La giornata è di quelle pericolose. Infatti, non passano nemmeno venti minuti e altre tre ragazzine chiedono aiuto. L’intervento fotocopia viene messo in atto. Anche queste tre sono salve. Una ha bevuto un po’ più di acqua rispetto alle amiche. Sta bene, per fortuna. Il bagnino, che da anni lavora su quella spiaggia, ha scongiurato il peggio grazie alla sua esperienza e all’aiuto di tre ragazzi. Non si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza.
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