Filippo Longobardi, il cilentano che sogna il motomondiale
| di Francesco ChiricoÈ un cilentano con la grande passione per la moto ed ha da poco conquistato il podio del torneo Centauro di Vallelunga, una competizione di livello Nazionale. Lui è Filippo Longobardi, fin da piccolo amante delle moto da corsa quando, come racconta al giornaledelcilento.it «mio padre grande appassionato di moto e di gare mi comprò la prima moto a motore già all’età di 4 anni, non ho mai avuto una bici con le rotelle ma avevo la moto con le rotelle». Un terzo posto sudato e meritato che racconta la storia di un cilentano che sogna il mondiale Superbike: «La cosa che veramente mi carica tantissimo è che siamo diventati davvero competitivi e sono sicuro che nella prossima stagione potremo puntare un po’ più in alto».
Filippo ha iniziato la sua esperienza in pista ad appena 9 anni, era il 1997, quando ha iniziato a correre con i go-kart, ma la storia durò poco. «La passione per le moto era sempre molto forte cosi a fine 2005 decido che è ora di tornare a guidare in pista ma con ciò che amavo più di tutto – spiega Filippo -.Comprammo con sacrificio la mia prima Yamaha r1 che pian piano io e mio padre abbiamo preparato per le gare». Ma si sa che spesso la mancanza di esperienza fa commettere degli errori, soprattutto quando si ci inserisce in un settore nuovo «Questo è un mondo molto complicato avventurarsi senza esperienza diventa davvero un’impresa ardua – continua Longobardi – ma la passione era più forte e pian piano ci siamo fatti strada collezionando anche una buona dose di cadute». Gli anni passano ed iniziano ad arrivare le prime competizioni «Tutto il 2007 mi servirà per imparare il lavoro che c’è dietro a una vera moto da corsa e la preparazione necessaria per poter competere in questo sport» spiega Filippo che ci tiene a ringraziare «Giuliano Sartoni, ex pilota e team manager del mondiale superbike, che ci ha fatto imboccare la strada giusta con tutti i suoi consigli e facendoci conoscere le persone giuste nel settore senza le quali sarebbe stato davvero difficile arrivare dove siamo oggi». Dal 2008 in poi Filippo ed il suo team iniziano a seguire competizioni a livello nazionale come CIV, trofeo del Centauro, Master Cup e trofeo Italia «Abbiamo collezionato sempre buoni risultati ed esperienza utile a migliorare di volta in volta».
«Il consiglio che do a chi vuole intraprendere questo sport, essendo uno sport molto difficile, tecnico e costoso, per iniziare è bene chiedere consigli a chi ha esperienza, per non incappare in tutti gli errori che abbiamo fatto noi – Filippo ora si rivolge ai ragazzi appassionati – errori che costano caro sia a livello economico che a livello di sicurezza, quando non si ha esperienza si commettono errori banali che portano a fare tante cadute che si possono evitare tranquillamente» infondo l’esperienza in pista è «Qualcosa di unico».
Filippo è un cilentano che sogna in grande, un ragazzo che nonostante il podio non rinnega le sue origini. «Il Cilento è una terra stupenda a cui tengo tantissimo, peccato che qui il motociclismo sia seguito poco o niente dai ragazzi, anche per la carenza di circuiti nelle vicinanze, la pista vera che abbiamo più vicina è Vallelunga che è a 380 km da dove abito – confida infine Filippo che racconta come, nonostante le difficoltà, non siano pochi i ragazzi che seguono le sue orme -. ormai siamo diventati il punto di riferimento della zona per quanto riguarda le gare motociclistiche di velocità a oggi pian piano mi sono trovato a seguire 4 ragazzi che hanno intrapreso questa strada lunga e tortuosa». Ragazzi che già danno i loro frutti con Giannando Mariosa, di Montano Antilia, che ha partecipato al trofeo first lap, dedicato a chi è alle prime esperienze di gara ed ha portato a casa il titolo nella classe 1000.
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