Tragedia San Rufo, si tratta di suicidio
| di Lucia Cariello
Potrebbe essere suicidio la causa della morte di Vincenzo Babbino.
A questa conclusione sono giunti gli inquirenti che stanno indagando sulla causa del decesso del 48enne di San Rufo, ritrovato cadavere in una pozza di sangue presso l’area 167 delle case popolari dello stesso comune.
L’uomo si sarebbe dato la morte con alcune coltellate all’addome, ed una letale alla gola utilizzando un coltello usato dai contadini per l’innesto dei vitigni.
Ipotesi di suicidio. E’ questa la tesi più accreditata, poichè all’interno dell’abitazione dell’uomo non sarebbe stata rinvenuta traccia di colluttazione o presenza di altri; il 48enne infatti viveva da solo dopo la morte dei genitori, al nipote, quindi, è toccata la macabra scoperta.
Vincenzo Babbino dopo aver lavorato per un periodo presso un’agenzia di onoranze funebri di Sant’Angelo a Fasanella era impegnato solo in lavori saltuari.
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