Policastro Bussentino, operazione “estate serena”: otto stabilimenti balneari sequestrati e 13 denunciati
| di Lucia CarielloVenerdì, 30 marzo, un blitz dei carabinieri di Sapri coordinati dal tenente Emanuele Tamorri ha posto sotto sequestro otto stabilimenti balneari a Policastro Bussentino.
I militari avrebbero scoperto che le strutture pur avendo ottenuto concessione edilizia dal Comune di Santa Marina erano, però, prive dell’autorizzazione della Soprintendenza.
Tredici le persone denunciate a piede libero dalla Procura di Sala Consilina: 10 titolari di strutture e 3 tecnici comunali che avrebbero rilasciato concessioni dal 2002 ad oggi.
L’accusa Abuso edilizio ed alterazione delle bellezze naturali, questi i capi d’accusa a danno dei dieci titolari, mentre sui tre tecnici pendono quelle di abuso d’ufficio e falsità materiale.
Gli inquirenti avrebbero analizzato centinaia di pagine di autorizzazioni comunali, progetti e planimetrie di strutture; a quanto risulta le opere sottoposte a sequestro ammonterebbero a circa 3milioni e mezzo di euro.
Fino a quando non giungerà il parere della Soprintendenza sulla compatibilità ambientale le strutture dovranno rimanere chiuse ed il Comune di Santa Marina non potrà rinnovare la concessione per la nuova stagione turistica oramai alle porte; una situazione che sicuramente non si placherà tanto presto viste le decine di lavoratori che nella stagione estiva trovano impiego in queste strutture.
Un pool di avvocati, infatti, sarebbe già al lavoro nel tentativo di trovare una soluzione prima che sia troppo tardi, contestualmente il Comune di Santa Marina sarebbe all’opera per far si che i tecnici della Soprintendenza rilascino le agognate autorizzazioni ” Stiamo facendo di tutto affinchè la situazione si sblocchi e gli stabilimenti possano aprire in estate – dichiara Giovanni Fortunato consigliere provinciale e regionale nonchè presidente del consiglio comunale di Santa Marina – mi auguro che gli organi competenti al rilascio delle autorizzazioni non creino difficoltà a dei cittedini che chiedono solo di poter lavorare”.
Intanto previsti controlli su tutta la costa, l’operazione “estate serena” non si ferma qui.
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