‘Una mostra impossibile’ presenta 117 capolavori di Leonardo, Raffaello e Caravaggio
| di Marianna ValloneE’ stata inaugurata nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli la mostra ‘Capolavori in dettaglio’ alla presenza di Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo, di Renato Parascandolo, giornalista Rai, di Raffaele Iovine, presidente dell’associazione Pietrasanta Polo Culturale, del presidente dell’Istituto italiano per gli Studi Filosofici e del direttore del Cptv Rai di Napoli Francesco Pinto. Venti storici dell’arte illustrano 117 capolavori di Leonardo, Raffaello e Caravaggio nella Mostra Impossibile che sarà visitabile fino al 10 ottobre nel grande refettorio del Convento di San Domenico Maggiore del capoluogo campano. Il progetto è ideato e diretto da Renato Parascandolo, con la direzione scientifica di Ferdinando Bologna, e vanta la consulenza storico – artistica di due storici dell’arte cilentani: Maria Teresa Tancredi di Tortorella e Stefano De Mieri, di Sanza, oltre a quella di Linda Martino.
La mostra Il progetto si pone in continuità con ‘Una Mostra impossibile’ di Leonardo, Raffaello e Caravaggio che ha segnato oltre 80mila visitatori in poco più di sei mesi. «Incoraggiati dagli 80mila visitatori della mostra di Leonardo Raffaello e Caravaggio proponiamo – ha spiegato Parascandolo – un ciclo di incontri di approfondimenti che vede come protagonisti 20 giovani storici dell’arte. Coniugando nuove tecnologie e rigore scientifico contiamo di trasformare il convento di San Domenico in una ‘casa della cultura digitale’». Fino al 10 ottobre si potranno ammirare su uno schermo di enormi dimensioni le immagini di 117 capolavori di Leonardo, Raffaello e Caravaggio riprodotte in altissima definizione e nei minimi dettagli. L’illustrazione delle opere è affidata a venti giovani laureati e dottori di ricerca in Storia dell’arte di diverse città italiane che si alterneranno in un ciclo di incontri serali dedicati ai tre artisti.
Arte e multimedialità La ricostruzione delle rispettive biografie è affidata alla proiezione di film, fiction e documentari realizzati dalla Rai in oltre mezzo secolo: dal primo Caravaggio interpretato da Gian Maria Volontè agli spettacoli teatrali realizzati da Dario Fo espressamente per il progetto delle Mostre impossibili. L’esposizione comprende anche una sezione dedicata a Leonardo di cui si presenta l’intera opera pittorica (17 dipinti) riprodotta in dimensioni reali e ad altissima definizione. In particolare, i visitatori potranno ammirare “L’ultima cena” in una versione multimediale e interattiva che consente di addentrarsi nei dettagli dell’opera fino a osservarne le screpolature dell’intonaco. Completano l’esposizione leonardesca cinque macchine costruite attenendosi scrupolosamente ai suoi disegni: un ulteriore esempio del valore che assume la riproduzione nella divulgazione delle conoscenze artistiche e scientifiche.
La novità Un’ulteriore novità di questa Mostra impossibile è la compresenza di riproduzioni e opere autentiche come il prezioso Cristo benedicente, tratto da un perduto prototipo di Leonardo e dipinto su tavola secondo l’iconografia del Salvator Mundi, e il bellissimo abito in damasco che rivestiva il corpo di Isabella d’Aragona, ora sepolta nella Sacrestia della Chiesa di San Domenico Maggiore. Questo esperimento d’ibridazione si prolunga fino al Museo di Capodimonte dove è stato tracciato un percorso espositivo che propone quindici dipinti ispirati a Leonardo.
Partnership con il Museo di Capodimonte «L’Associazione Pietrasanta Polo Culturale – ha dichiarato il presidente Iovine – vuole rilanciare il proprio impegno per la città con un nuovo allestimento ricco di novità. Sta funzionando con enorme successo il modello di collaborazione pubblico-privato che oggi si arricchisce con un nuovo tassello che è la collaborazione con il Museo di Capodimonte, dove è stato tracciato un percorso espositivo che propone quindici dipinti ispirati a Leonardo, per andare sempre più a formare un forte polo culturale dell’arte a Napoli».
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Fonte immagine www.ecampania.it
Convento di San Domenico Maggiore
Vicolo San Domenico Maggiore, 18 – 80134 Napoli – telefono: 081 0102005 – fax: 081 0102006 Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00 La biglietteria chiude un’ora prima Museo di Capodimonte via Miano 2 80131 Napoli telefono: 0039.081.7499111 – fax 0039.081.7445032 Gli orari del museo sono dalle 14.30 alle 19.30 La biglietteria chiude un’ora prima |
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