Ascea: “Le sette voci di Elena” al Palazzo Alario
| di Rosalia TancrediRealizzata dal poeta Manrico Murzi e dedicata alla figura di Elena di Troia, l’ opera in versi “Le sette voci di Elena” curata da “VINTULERATeatro, associazione culturale di ricerca e creazione teatrale, diretta da Paola Tortora, nasce per mettere a confronto due protagonisti: il silenzio e la parola.
Il soliloquio mette in scena uno dei più famosi episodi legato alla lunga guerra di Troia, nel quale Elena svolge un ruolo fondamentale per aiutare i Troiani ad evitare un definitivo disastro.
Per riscattare se stessa, causa della guerra, uscita dalla città, inizia a girare intorno al cavallo di legno, rifugio di eroi e imita le voci di madri e mogli per provocare una reazione di chi in silenzio è rinchiuso nel ventre del destriero.
Un viaggio nel mondo classico, quindi, per riattualizzare opere d’altri tempi e riflettere sul presente, un itinerario capace di suscitare confronti, di mettere in evidenza che la realtà attuale trova le sue fondamenta in tempi remoti, un testo capace di dimostrare che una sana e pura analisi del passato è lo strumento più efficace per evitare il ripetersi di determinati fenomeni, un vero e proprio messaggio, dunque, finalizzato ad esplicitare, attraverso una forma artistica immediata, il teatro, eventi e situazioni mai tramontati.
Ruolo cardine è svolto, per tanto, dalla parola, in quanto strumento necessario per creare contatti tra i popoli, per sancire incontri tra civiltà.
Magistralmente rielaborato da Paola Tortora, accompagnato da musiche che si plasmeranno sulle sensazioni e sulle emozioni che emergeranno in quel momento, lo spettacolo “Le sette voci di Elena” mira a condurre lo spettatore ad un ascolto intenso, travolgente, esperienziale.
“Qualcosa c’è che Omero non vi ha detto | la paura covata dai guerrieri rinserrati nel cavall di Troia | che istintiva prendesse voce alta la nostalgia delle donne lontane | o la voglia dei figli e della casa…”
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Numero posti limitato si consiglia la prenotazione
Prevendita biglietti dal 22/08/201 al 01/09/2011 presso Fondazione Alario ore: 9/13 – 15/18
Info: 393 9691485 – 0974 971197 – 333 8544933
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