A Carlo Magris il Premio Rugarli, la premiazione a Scario
| di Marianna ValloneUno dei più notevoli saggisti contemporanei e dei più penetranti e geniali studiosi di letteratura mitteleuropea premiato a Scario. Sarà lo scrittore Claudio Magris, infatti, a ricevere il Premio Rugarli. Si tratta del conferimento dell’edizione 2018 dell’associazione Oltre Pisacane, al quale l’autore non aveva potuto partecipare per impegni familiari. Stasera alle 21:30 presso la Riviera di Tragara l’autore, accompagnato dall’avvocato e scrittore Franco Maldonato, ideatore del Premio e coordinatore del Polo Museale di San Giovanni a Piro, si racconterà al pubblico, e sarà l’occasione per ascoltare le sue opinioni sullo stato della letteratura e del suo valore per la vita delle persone. Sarà presente anche il sindaco Ferdinando Palazzo per i saluti.
Nel 2017 è risultato tra i più papabili a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura. Nato nel 1939 a Trieste, Claudio Magris ha pubblicato innumerevoli saggi fra i quali Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna, Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (Einaudi, 1971), I luoghi del disincanto (Allegretti, 1987), La storia non è finita. Etica, politica, laicità (Garzanti, 2006) e il più recente Istantanee (La Nave di Teseo, 2016).
Per la narrativa Danubio, uscito nel 1986 per Garzanti, è ritenuto il suo vero capolavoro.
Il premio dedicato e intitolato a Giampaolo Rugarli, scrittore scomparso nel 2014, una delle voci più miti e riflessive della letteratura italiana, autore di numerosi romanzi e abituale frequentatore del Cilento, ha visto nel passato tra i premiati anche Dacia Maraini, Raffaele La Capria e Silvio Perrella.
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