A Napoli la proiezione del corto ‘A Taccaredda, realizzato a Morigerati
| di Marianna ValloneNel dialetto di Morigerati e di parte del basso Cilento ‘A Taccaredda, in senso figurato, è la parlantina. Ma anche il punto di partenza che dà il titolo all’esperimento di film-biopic realizzato dagli aspiranti filmaker guidati da un professionista del settore, nel corso della residenza artistico-formativa di Transluoghi, che si svolge ogni anno nel comune cilentano.
Il cortometraggio sarà proietatto questa sera, 2 novembre, alle 20:30 al Teatro Nest di Napoli. I giovani videomaker hanno raccontato Morigerati e il singolare caso di alcune donne del sud emigrate anni fa dal proprio paese e poi ritornate nel Parco del Cilento per promuovere il proprio territorio e dare vita ad un progetto naturalistico tutto al femminile. Si tratta del gruppo di giovani donne della società Morgete che gestisce l’Oasi Grotte del Bussento.
Attraverso aneddoti familiari raccontano l’amore per un luogo che da sempre, anche prima di diventare un’Oasi è parte integrante della storia di Morigerati e dei suoi abitanti. I protagonisti raccontano cosa desiderano per il futuro e come vedono possibile un altro modo di vivere questo territorio salvandolo dallo spopolamento. Perché, sottolineano tutte, «qui è un paradiso».
Transluoghi è una residenza artistico-formativa nel Parco del Cilento, tra Morigerati, Tortorella e Casaletto Spartano, in cui architetti, sociologi e creativi immaginano nuove forme di narrazione del territorio.
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