«A Natale compra dai piccoli produttori»: l’appello social è virale
| di Luigi MartinoIl tam tam si fa sempre più fitto e l’iniziativa social lanciata dall’associazione Cicas Sapri, a sostegno della piccola distribuzione e delle attività commerciali, sta balzando da una bacheca all’altra. L’idea è stata presentata il 26 ottobre del 2018 in vista del periodo degli acquisti natalizi ed è nata quasi per gioco, con lo scopo di incoraggiare la popolazione locale a scegliere la varietà e la ricchezza della propria terra. Non a caso Regala la tua terra è diventato ben presto lo slogan di questa semplice ma utile trovata a cui hanno partecipato davvero in tantissimi, con l’intento di offrire un supporto morale al crudele andamento dell’economia locale.
Dal commercio alla politica, al tessuto sociale, la risposta all’iniziativa è stata immediata, globale e originale e ad oggi sono quasi centocinquanta le persone che si sono lasciate immortalare dall’occhio della fotocamera con il cartello del countdown natalizio, per sensibilizzare le comunità locali e limitrofe a fare tutto in nome del territorio e della territorialità.
Acquistare nel proprio paese significa garantire il lavoro e la continuità produttiva dell’azienda e alimentare un indotto virtuoso, che inevitabilmente si riversa sulla collettività, contribuendo anche a migliorare i servizi in loco.L’amore verso la propria terra è in sintesi il filo conduttore della lodevole proposta suggerita dall’associazione Cicas Sapri attraverso il mondo web, dove, la foto col manifesto “per i tuoi acquisti natalizi scegli i piccoli produttori del tuo territorio e avrai qualità e contatto umano..”, è diventata virale in pochissimi giorni. Un post in particolare ha raggiunto oltre 8.000 condivisioni in tutta Italia e molti titolari di attività commerciali si sono fatti avanti per diventare testimonial dell’iniziativa.«E’ una goccia in un mare, anzi, ‘in tempesta’ tutto l’anno. Non credo sia la soluzione del problema – afferma Matteo Martino, presidente Cicas Sapri – ma un inizio che ci deve far riflettere, e la disponibilità di tutti a prestare in qualche modo la propria faccia e la propria immagine per questa causa è un segno evidente di come il problema sia in qualche modo serio. Ma non bisogna mollare e anzi continuare su questa strada: altre sfide ci attendono». Quella più importante è sicuramente cercare di creare valore per aiutare l’economia locale, per dare al territorio la speranza di una rinascita.
E a proposito di ‘immagine’: tra le tante persone che hanno ‘sposato’ l’iniziativa c’è anche un personaggio noto, l’attore Franco Guzzo che con il suo celebre Cumpa Nicola Ri Coppa ha registrato uno spot diventato – manco a dirlo – virale in pochissimo tempo.
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