A Pollica addio polistirolo, la pesca diventa sostenibile
| di Antonio Vuolo
Un importante passo avanti per la sostenibilità ambientale nel settore della pesca. Il Comune di Pollica ha ottenuto un finanziamento di circa 300mila euro dalla Regione Campania per eliminare il polistirolo dalle cassette utilizzate dai pescatori. Il progetto punta a ridurre l’impatto ambientale e al tempo stesso a valorizzare la pesca locale attraverso iniziative mirate.
Grazie a questi fondi, le tradizionali cassette in polistirolo, spesso causa di inquinamento sulle spiagge, saranno sostituite da cassette riutilizzabili in plastica dura, corredate di un sistema per il lavaggio e la sanificazione. “Chiunque abbia passeggiato lungo le nostre coste si sarà imbattuto nelle palline bianche di polistirolo disperse nell’ambiente. Si tratta dei residui delle cassette utilizzate dai pescatori, obbligati per legge a impiegare questo materiale. Ora, grazie a questo finanziamento, potremo finalmente adottare una soluzione più ecologica e sostenibile”, spiega il sindaco di Pollica, Stefano Pisani.
Ma la tutela ambientale è solo uno degli obiettivi. Un’altra sfida fondamentale riguarda la crisi che il comparto della pesca sta attraversando. “I pescatori stanno diminuendo e questo rappresenta un grave problema, non solo per la nostra tradizione legata al pesce azzurro, elemento chiave della Dieta Mediterranea, ma anche per il loro ruolo di sentinelle del mare – sottolinea Pisani –. Dobbiamo sostenerli, riconoscendo il loro contributo alla sostenibilità e alla protezione dell’ecosistema marino”.
Per rafforzare il settore, il sindaco rilancia l’idea di istituire un’area marina protetta estesa da Agropoli a Sapri, che possa garantire ai pescatori locali condizioni migliori per continuare il loro lavoro. “Senza interventi concreti, molti di loro saranno costretti a rottamare le imbarcazioni e cambiare mestiere. Perdere i pescatori significherebbe abbandonare le nostre sentinelle del mare, e questo non possiamo permettercelo”.
Non solo Pollica: anche i comuni di Montecorice e Casal Velino hanno ricevuto finanziamenti analoghi, segno di un impegno sempre più diffuso per una pesca sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
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