A San Mauro Cilento sventola la Bandiera Blu 2023
| di Marianna ValloneSul comune di San Mauro Cilento sventola la Bandiera Blu 2023. Questo riconoscimento, assegnato dalla Fee, è destinato alle località balneari che soddisfano determinati requisiti in termini di qualità dell’acqua, gestione ambientale e infrastrutture.
Il mare di San Mauro Cilento è già noto per la sua limpidezza e la bellezza della sua costa, ma questo prestigioso riconoscimento testimonia l’impegno costante del comune nel migliorare sempre di più la sua offerta turistica.
Un risultato raggiunto duramente dall’amministrazione comunale che negli anni ha investito in progetti di riqualificazione e tutela ambientale. In particolare, si è prestata grande attenzione alla raccolta differenziata e al riciclo dei rifiuti, alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico della zona.
E’ lo stesso sindaco Giuseppe Cilento ad evidenziare i fattori che hanno contribuito alla crescita del territorio: una spiaggia di un km, che cresce di circa un ettaro, per effetto di una politica che ha curato l’apporto terrigeno dei torrenti a mare; il premio Legambiente come comune riciclone, occupando il secondo posto a livello regionale per i piccoli comuni; il litorale più incontaminato della Campania: Arpac documenta la totale balneabilità del nostro litorale, sul quale nidifica anche la tartaruga; una intensa attività di educazione ambientale in tutti i mesi dell’anno; il rinnovo delle reti fognarie e la condivisione del depuratore del comune confinante di Pollica, più volte detentore del primato delle acque più pulite d’Italia; il miglioramento delle reti di distribuzione idrica sul territorio; l’attivazione di due reti di fibra ottica; il miglioramento dei servizi sanitari e scolastici; importanti interventi di risparmio energetico; originali attività di compostaggio gestiti da una solida cooperazione; il riconoscimento ministeriale di un importante carnevale storico; una rete integra di una ventina di antichi frantoi in legno; l’uso di nuove tecnologie nella produzione e trasformazione dei prodotti agricoli; il miglioramento dell’accessibilità alla spiaggia di Mezzatorre, che rende disponibili più del 50% degli spazi alla libera fruizione; sentieri di montagna molto frequentati e manutenuti; una visione del territorio per corridoi ecologici, che sta orientando studi originali e propone la difesa idrogeologica attraverso il Keyline o il ripristino di muretti a secco e antiche canalizzazioni; una buona capacità di promozione dei prodotti di prodotti bio, dop, presidi SF. – conclude Cilento – A San Mauro si sperimentano attività associative e di solidarietà in un tessuto sociale collaborativo, che consente il conseguimento dei buoni risultati summenzionati».
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