«A scuola con il cuore», le misure di primo soccorso tra i banchi di Centola e Palinuro
| di Marianna ValloneIl primo soccorso diventa “materia” scolastica per i giovani studenti dei plessi primari di Centola e della scuola secondaria di primo grado di Palinuro e Centola, grazie al progetto “A scuola con il cuore” che ha l’obiettivo di informare sulla prevenzione a la sicurezza e permettere ai bambini e ai ragazzi di acquisire conoscenze essenziali sul primo soccorso e sulle manovre salvavita in modo interattivo e coinvolgente.
Un’iniziativa realizzata nell’Istituto Comprensivo G. Speranza, guidato dalla dirigente Stefania Lombardi, grazie ad una convenzione firmata tra il Comune di Centola, guidato dal sindaco Rosario Pirrone e il Centro di Formazione BLSD Carmine Speranza per dare il via a corsi di formazione e giornate di prevenzione anche per i più piccoli e promuovere il benessere della comunità.
«Desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine all’Associazione Carmine Speranza per il loro costante impegno nel promuovere la sicurezza dei nostri cittadini. Un ringraziamento speciale va anche all’Istituto Comprensivo Gaetano Speranza e alla Dirigente Stefania Lombardi per il loro sostegno fondamentale», dichiara l’amministrazione comunale.
«È cruciale comprendere l’importanza dei corsi di primo soccorso all’interno delle scuole. – aggiunge la delegata alla salute del Comune di Centola, Marta Stanziona – Questi corsi non solo forniscono competenze pratiche per affrontare situazioni di emergenza, ma anche promuovono valori fondamentali come la solidarietà e la responsabilità verso il prossimo. In un ambiente educativo, i giovani hanno l’opportunità di apprendere queste competenze vitali in modo strutturato e supportato, preparandoli a diventare cittadini consapevoli e pronti ad intervenire in caso di necessità. Come Assessore, ritengo che integrare i corsi di primo soccorso nel curriculum scolastico sia un passo fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della nostra comunità, oltre a promuovere una cultura di solidarietà e prevenzione».
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