Abbandonato da 10 anni, riprendono lavori depuratore Licusati
| di Redazione«Avevo promesso lo scorso luglio, all’indomani del sequestro, che nonostante l’enorme carico di lavoro cui far fronte, non ci saremmo risparmiati ed ecco che oggi, con grande soddisfazione, posso comunicare l’avvio dei lavori di realizzazione della pista di accesso al depuratore di Licusati». Lo rende noto Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota, dopo il sopralluogo effettuato in mattinata insieme all’assessore Giovanni Saturno.
Si tratta del primo indispensabile passo necessario per rendere accessibile il depuratore ai mezzi meccanici ed alle maestranze: il cronoprogramma prevede che nell’arco temporale di quindici giorni la pista di accesso sarà ultimata ed a quel punto avranno immediatamente inizio i necessari lavori indispensabili per la messa in esercizio e successivo avviamento dell’impianto. In brevissimo tempo sarà dato rimedio all’ennesima ulteriore sciagurata eredità lasciata a questa amministrazione, ma l’impegno profuso e la sinergia messa in campo dagli uffici della procura della Repubblica di Vallo della Lucania, dai dirigenti e funzionari della Provincia di Salerno e del Consac, permetterà anche alla frazione Licusati di dotarsi in tempi brevissimi di un depuratore perfettamente funzionante ed all’avanguardia.
«Dopo la messa in sicurezza della strada provinciale 66 Ciglioto, l’installazione di uno sportello bancomat, l’inizio dei lavori del pozzo, le reti gas e i tantissimi interventi di manutenzione, oggi per Licusati inizia una nuova importantissima opera – aggiunge l’assessore Saturno -. Questa mattina mi sono recato sul posto insieme al sindaco per effettuare un sopralluogo. Il depuratore di Licusati è di fondamentale importanza per il nostro paese».
Le lavorazioni previste consisteranno, preliminarmente, nella pulizia dell’area e nell’immediato avvio del primo comparto di pretrattamenti dell’impianto che permetterà immediatamente un abbattimento del carico inquinante di circa il 30%. Ultimata tale fase saranno avviate simultaneamente le lavorazioni al comparto biologico, al bacino di sedimentazione secondaria, alla linea fanghi, al sistema di disinfezione ed all’impianto elettrico ed elettromeccanico dell’intero impianto: i lavori avranno una durata massimo di 40 giorni e, pertanto, se ne prevede l’ultimazione entro la prima decade del mese di novembre.
«Lo ribadisco ancora una volta, la tutela dell’ambiente, nonché la difesa dell’unico ed inimitabile patrimonio naturalistico di cui disponiamo, è il nostro principale obiettivo perché da essa si inneschino quei virtuosi percorsi economici e di ricaduta occupazionale che diano lavoro e sostegno al nostro territorio sottraendo, nel contempo, manovalanza al malaffare. E questa è solo una delle tante novità che da qui a breve daremo in tema di tutela e salvaguardia ambientale – ha continuato Scarpitta -. Questi lavori sono stati resi possibili con gli importi risparmiati dal grande lavoro del depuratore della frazione Marina. Ci tenevo a ringraziare gli uffici della Regione Campania, la ditta Ritonnaro, gli uffici comunali e tutti quelli che ogni giorno si prodigano per aiutare questa amministrazione a risolvere i problemi di Camerota. Avanti così».
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