Abolizione numero chiuso Medicina, De Luca: «Invitiamo forze politiche a sostenere battaglia»
| di Luigi MartinoLa Regione Campania ha fatto un passo significativo verso l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alle Facoltà di Medicina con l’approvazione di un disegno di legge il 6 settembre 2023, seguito dalla conferma del Consiglio regionale il 12 settembre. Il disegno di legge è ora nelle mani della VII Commissione Cultura della Camera, un passo cruciale per portare avanti questa importante riforma nell’ambito dell’istruzione superiore.
Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha lanciato un appello a tutte le forze politiche affinché sostengano questa proposta di legge che potrebbe portare a un cambiamento significativo nell’accesso alle facoltà di medicina. De Luca ha sottolineato la drammatica carenza di personale medico e ha dichiarato che mantenere barriere all’accesso alle facoltà di medicina, senza alcuna valutazione di merito, è inaccettabile.
“Non ci sono motivazioni tecniche per mantenere il numero chiuso e, in ogni caso, ogni selezione va fatta dopo i primi due anni, ma sulle materie sanitarie non su argomenti che nulla hanno a che vedere con la medicina”, ha affermato il Presidente De Luca.
Una delle principali preoccupazioni riguarda l’impatto negativo dei test di ammissione sul benessere psicologico degli studenti. De Luca ha sottolineato che il sistema di quiz attuale sta causando depressione e disagio mentale tra migliaia di giovani che aspirano a intraprendere una carriera nel campo medico. L’approccio proposto mira a ridurre lo stress legato all’ammissione, consentendo agli studenti di dimostrare le proprie capacità e motivazioni durante i primi due anni di corso, piuttosto che attraverso test standardizzati.
Questa proposta è in linea con una tendenza più ampia a livello nazionale di riconsiderare l’uso del numero chiuso nelle facoltà di medicina. La carenza di personale medico è una questione urgente, e la revisione delle pratiche di ammissione potrebbe essere cruciale per garantire che il sistema sanitario italiano abbia a disposizione un numero sufficiente di professionisti qualificati.
Ora il destino della proposta di legge è nelle mani della VII Commissione Cultura della Camera, e sarà interessante vedere come i rappresentanti politici risponderanno a questa chiamata per un cambiamento nell’accesso alle facoltà di medicina. La Campania, con il suo audace passo verso l’abolizione del numero chiuso, potrebbe aprire la strada per un nuovo approccio all’ammissione alle facoltà sanitarie in tutta Italia.
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