Abusi su minori alla sagra del pese: condanna a sei anni e dieci mesi per un 28enne

Una vicenda inquietante che ha sconvolto la comunità salernitana si è conclusa con una condanna a sei anni e dieci mesi di reclusione per un 28enne residente a Montecorvino Rovella, riconosciuto colpevole di abusi sessuali su una minorenne.

La sentenza, emessa dal gip del Tribunale di Salerno Annamaria Ferraiolo, arriva dopo mesi di indagini partite da una segnalazione anonima risalente al dicembre scorso. Secondo quanto emerso, la vittima, una ragazzina di appena 13 anni, avrebbe trovato il coraggio di raccontare le violenze subite grazie al sostegno di un fratello e di una psicologa. Le dichiarazioni sono state poi confermate da ulteriori elementi probatori, tra cui screenshot di conversazioni tra l’imputato e altre giovanissime.

Il procedimento giudiziario ha visto protagonista il pubblico ministero Rosa Staiano e l’avvocato della difesa Gaudino Pastorino. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, ha scelto il rito abbreviato, ottenendo uno sconto di pena.

Decisivo l’intervento dei carabinieri della stazione locale, coordinati dal maresciallo Francesco Grimaldi, che hanno subito avviato le indagini in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Battipaglia guidati dal capitano Samuele Bileti. I militari sono riusciti a ricostruire un quadro chiaro della situazione, dando voce a una rete di giovani vittime che, nel tempo, avevano subito molestie ma avevano taciuto per paura.

Uno degli episodi contestati risale al 30 luglio 2023, durante una sagra in una frazione di Giffoni Valle Piana. Altri episodi, secondo gli inquirenti, sarebbero avvenuti nei mesi successivi. Tra le vittime figura anche una ragazza con disabilità.

Il caso ha scosso profondamente l’opinione pubblica e riacceso il dibattito sulla prevenzione degli abusi e sul sostegno alle vittime di violenza. Il condannato, già coinvolto in precedenti procedimenti per reati simili, resterà in carcere in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.