È stato dissequestrato il porto di Pisciotta
| di Biagio CafaroÈ stato dissequestrato il porto di Marina di Pisciotta. Il ricorso dei legali del comune di Pisciotta è stato accettato dal pm Martuscelli che ha predisposto il dissequestro del porto della località marina del comune di Pisciotta.
Ricordiamo che il porto di Pisciotta è stato posto sotto sequestro poiché non aveva i dovuti permessi. Infatti, la soprintendenza ai beni paesaggistici di Salerno non ha concesso l’autorizzazione ai lavori. Nonostante ciò i lavori erano in corso. Le opere abusive realizzate ed in corso di realizzazione interessavano un’area demaniale marittima di circa 7.000 mq. e comprendevano un molo a forma di martello, un molo di collegamento, una sopraelevazione del molo di sopraflutto, scogliere, pontile in ferro per attracco natanti, pennelli trasversali e una strada di collegamento di 200 mt. circa.
Il comune di Pisciotta si è appellato ad un parere della Soprintendenza di 15 anni fa, quando diede il placet al piano regolatore generale del comune di Pisciotta, che prevedeva gli ampliamenti del porto. Oltre a ciò il vincolo paesaggistico, secondo l’istanza presentata dal comune di Pisciotta, si applica solo a terra e non a mare. Ora il porto è agibile e in questi giorni stanno ritornando ad ormeggiare le imbarcazioni.
In merito a questa decisione il sindaco f.f. di Pisciotta, Vittorio Marsicano, ha pubblicato un manifesto in cui si dichiara soddisfatto del risultato ottenuto “Si tratta di un successo importante – si legge nel manifesto – , che segue al lavoro di recupero dei rapporti, offuscati da continue contrapposizioni, che determinavano (agli occhi degli enti di controllo) il discredito della nostra intera comunità”
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