A San Giovanni a Piro denunciate otto persone
| di RedazioneA pochi giorni dall’approvazione del Piano del Parco, strumento da molti considerato come l’occasione per un rilancio territoriale del Cilento e del Vallo di Diano, continuano a registrarsi episodi di violazione delle norme che regolano le modalità di costruzione edilizia e di salvaguardia del territorio. I carabinieri di San Giovanni a Piro hanno deferito in stato di libertà otto persone per il reato di illecito edilizio e alterazione delle bellezze naturali in luoghi soggetti a speciale protezione, nonchè per la realizzazione di opere in zone sottoposte a vincoo paesaggistico e ambientale. Le persone denunciate avevano realizzato, a vario titolo, cinque abitazioni senza essere in possesso del permesso a costruire, per una volumetria complessiva di circa 500 metri cubi. Il valore dei manufatti si aggirerebbe intorno ai 300 mila euro. Le costruzioni non sono state sequestrate poichè sono risultate già ultimate.
Sempre nella mattinata di ieri, a Camerota, in località "Tuvolo", i carabinieri della locale stazione hanno accertato che una donna del posto, proprietaria di un terreno agricolo, era in possesso di oltre 160 traversine in legno di binari dismessi, trattati con il "creosoto", una sostanza pericolosa e inquinante. La donna è stata deferita in stato di libertà con l’accusa di avere intrapreso attività di raccolta di rifiuti speciali pericolosi in zone sottoposte a vincoli paesaggistici.
©Riproduzione riservata