Abuso d’ufficio Comunità montana Vallo di Diano: chiesti tre rinvii a giudizio
| di Pasquale SorrentinoTre richieste di rinvio a giudizio e tre archiviazioni su un presunto abuso d’ufficio nella Comunità Montana Vallo di Diano. La richiesta di processo è a carico del presidente Francesco Cavallone, di Beniamino Curcio in qualità di tecnico e di una imprenditrice. Il giudice per le indagini preliminari Ennio Trivelli ha invece deciso per l’archiviazione per la medesima accusa per il segretario, Luciano Pisano e gli assessori Gaetano Spano e Antonio Pagliarulo.
Le accuse a carico di Cavallone, Curcio e dell’imprenditrice si riferiscono al fatto che il politico e il tecnico “nello svolgimento delle funzioni all’interno della Comunità Montana Vallo di Diano in violazione del dovere di astensione derivante dal rapporto parentale entro il quarto grado, tra Francesco Cavallone e l’imprenditrice intenzionalmente procuravano a quest’ultima un vantaggio ingiusto derivante dall’affidamento diretto dell’incarico relativo al Piano di Forestazione 2021“. L’udienza per decidere sul rinvio a giudizio è fissata al Tribunale di Lagonegro a novembre.
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