Accademia del Cilento e Confesercenti-Golfo di Policastro insieme per il territorio
| di RedazioneUn patto a difesa della cultura e delle piccole e medie imprese del Cilento, aperto agli enti ed alle comunità locali. È il senso della convenzione stipulata a Sapri tra Confesercenti territoriale Sapri-Golfo di Policastro e la società cooperativa Accademia del Cilento.
Due gli obiettivi fondamentali dell’accordo sottoscritto dai presidenti delle associazioni, Gina Molinaro e Cesare Siboni: promuovere e sostenere la cultura, la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale del comprensorio cilentano attraverso la creazione di eventi ed iniziative che pongano al centro il patrimonio culturale territoriale; favorire ed incoraggiare le iniziative delle piccole-medio imprese nei settori del commercio locale attingendo alle risorse che vengono messe in campo dalla Comunità Europea, dal Governo centrale e dalle Fondazioni per fronteggiare la crisi occupazionale e non solo.
Le parole di Gina Molinaro
«Questa convenzione suggella un rapporto di proficua collaborazione avviato già da tempo con AdC – sottolinea Gina Molinaro – Con la firma odierna andiamo a mettere a punto una programmazione che riguarda l’intero comprensorio a favore delle attività storico-culturali ed artistiche e per fare in modo che i commercianti e gli imprenditori del territorio possano beneficiarne. Sappiamo quanto sia importante creare progettualità a sostegno di tutte quelle imprese che risentono, soprattutto in questo periodo, di una carenza di presenze turistiche. Dobbiamo creare occasioni per portare movimento in questo territorio e dare un valore aggiunto alle nostre PMI».
Le dichiarazioni di Cesare Siboni
«Non penso che tutti i cilentani capiscano il significato del termine “collaborazione” – aggiunge Cesare Siboni – Vuol dire partire dal basso: lavorare con le istituzioni, le associazioni, i commercianti, i privati perché hanno tutti l’interesse a che si sviluppi un turismo culturale. Mancano la preparazione, l’interesse e la visione, ampia, di poter trarre un profitto non solo economico da quello che è Arte. La cultura è il vero petrolio italiano. Questa collaborazione con Confesercenti può far capire a chi vive giorno per giorno il territorio che esiste un’altra via per arrivare a questo risultato».
©Riproduzione riservata