Acciuffati i ladri del carburante: nel mirino i pullman della piana del Sele. Tre nei guai

Nella notte tra mercoledì e giovedì, un’operazione dei carabinieri ha portato alla smantellazione di una banda di ladri specializzati nel furto di carburante, con particolare attenzione ai serbatoi degli autobus. Il trio di malviventi, composto da tre uomini di Eboli di età 25, 42 e 52 anni, è stato identificato e denunciato grazie a un’efficace azione investigativa condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Battipaglia, sotto il comando temporaneo del capitano Donato Recchia.

Il problema dei furti di diesel era recentemente diventato una questione di rilevanza comunale, tanto che il Comune di Battipaglia aveva convocato un incontro ad hoc per discutere l’aumento esponenziale di tali crimini. Questa attività illecita aveva colpito in particolare i pullman in sosta, tra cui quelli nel maxi-parcheggio ai piedi del PalaZauli, dove il carburante trafugato ha raggiunto i 200 litri in un solo episodio.

L’intervento dei carabinieri ha avuto luogo a Montecorvino Rovella, quando una pattuglia ha fermato un’Alfa Romeo, noleggiata dai sospetti. La perquisizione dell’auto ha rivelato prove schiaccianti: dieci taniche di plastica da 25 litri, cacciaviti, coltelli, seghetti, tubi e guanti, tutti strumenti tipici per svuotare i serbatoi. Questi elementi hanno permesso di formulare gravi accuse contro i tre uomini, già noti alle forze dell’ordine.

Le accuse mosse nei loro confronti includono il possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, e il furto aggravato di carburante. L’avvocato Raffaele Francese, che difende i tre, ha già avviato le procedure legali, mentre il pubblico ministero Marinella Guglielmotti si occupa del caso.

La modalità operativa della banda, che utilizzava veicoli noleggiati o rubati, è stata confermata dalla scoperta dell’auto noleggiata. Questo conferma un consolidato modus operandi nel furto di carburante. I recenti sforzi della Filt Cgil, che a inizio agosto aveva incontrato la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, per esprimere preoccupazioni riguardo al crescente fenomeno, sembrano ora produrre risultati concreti con l’identificazione di questa banda.