Nuova tariffazione e contrasto agli utenti morosi
| di Federico MartinoNell’ambito di nuove azioni mirate all’ottimizzazione dei servizi, alla razionalizzazione della risorsa idrica e alla lotta agli sprechi, il Consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum, presieduto da Vincenzo Fraiese, ha introdotto un nuovo sistema di tariffazione ed avviato una politica economica più rigorosa. Più precisamente, quest’anno è stata introdotta una nuova tariffa “a binomio”, che prevede il pagamento di una quota fissa più il consumo effettivo d’acqua medio, per ogni ettaro, calcolato in base alle esigenze delle colture. Fino ad oggi, e per l’anno in corso, tale tariffazione è stata applicata in alcuni reparti sperimentali ed allargata ai consorziati che ne faranno richiesta, con l’obiettivo di renderla effettiva su tutto il territorio entro la fine del 2012. Inoltre, sono state potenziate le azioni di contrasto agli utenti morosi, un’esigenza che scaturisce dall’obiettivo di voler garantire la puntualità ed il livello dei servizi erogati dall’ente, nonché di tutelare coloro che, invece, sono i regola con i pagamenti. Laddove sarà ritenuto necessario, e non sarà ravvisata disponibilità nel sanare pendenze pregresse ed arretrati, si provvederà anche alla chiusura dei contatori ed alla sospensione delle erogazioni come previsto dalla vigente normativa in materia.
“L’acqua è un bene troppo prezioso – spiega il presidente Fraiese – ed è nostra intenzione far sì che tale primaria risorsa venga salvaguardata ed utilizzata in maniera responsabile, senza eccessi ne dispersioni, al fine di rendere efficaci ed efficienti tutti i nostri servizi, la nostra rete idrica e le relative forniture, tutelando doverosamente tutti coloro che ne fanno quotidianamente un uso corretto pagando con puntualità le bollette, e puntando, al tempo stesso, al recupero di crediti ed arretrati pregressi, stanando soprattutto i furbi. Ritengo che questa sia una politica rigida ma giusta, dettata dall’esigenza di mantenere in ordine i conti dell’ente e per grande senso di rispetto verso gli utenti in regola. Auspico, dunque, piena collaborazione e disponibilità da parte di tutti i consorziati”.
Relativamente alla fornitura di acqua potabile, l’ente consortile pestano fornisce quasi 13.000 utenti, per un incasso a ruolo di circa 1.800.000 euro. Le morosità si attestano attorno al 33%: pertanto, per il 2010, le pendenze nei confronti del Consorzio ammontano a 600mila euro, più altri 600mila euro da recuperare per quanto concerne le annualità precedenti. In merito all’area bonifica-irrigazione, sono circa 14.000 gli utenti allacciati, per un incasso complessivo a ruolo di 3.462.000 euro. Ad oggi, il 61% della cifra è stato regolarmente incassato. Pertanto, in totale, il Consorzio di Bonifica di Paestum punta a recuperare crediti per quasi 2 milioni di euro sono per l’anno 2010.
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