Addio a Maurizio Gualtieri, l’archeologo che diresse gli scavi di Roccagloriosa
| di Marianna Vallone
Si è spento ad 83 anni l’archeologo di fama internazionale Maurizio Gualtieri, cittadino onorario e figura di riferimento per gli studi sull’antica città lucana di Roccagloriosa. Il cordoglio arriva dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Cavalieri. «La sua scomparsa – si legge nella nota ufficiale dell’amministrazione – addolora profondamente tutta la comunità. Il legame con Roccagloriosa era autentico, profondo, radicato. Alla prof.ssa Fracchia e ai familiari vanno le nostre più sentite condoglianze».
Studioso raffinato, formatosi all’Università “Federico II” di Napoli, Gualtieri ha insegnato all’Università di Perugia e alla University of Alberta, in Canada, dove ha ricoperto il ruolo di professore emerito. Insieme alla moglie, la prof.ssa Helena Fracchia, ha diretto per anni le campagne di scavo archeologico nel sito di Roccagloriosa, contribuendo in maniera decisiva alla valorizzazione di un patrimonio storico di rilevanza nazionale.
Grazie al suo instancabile lavoro sul campo, ai numerosi studi pubblicati e all’impegno nella divulgazione, Gualtieri ha saputo restituire centralità e prestigio alla memoria storica del territorio, rendendo Roccagloriosa un punto di riferimento per l’archeologia lucana e del Mediterraneo. Il Comune saluta con commozione non solo uno scienziato e docente illustre, ma anche un uomo che ha saputo amare profondamente questa terra, lasciando un’impronta che durerà nel tempo.
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