Addio Omar, sui social la sua lotta contro il tumore: aveva 37 anni
| di RedazioneNel suo ultimo post su Facebook, Omar aveva ringraziato alcuni amici per un dono speciale, il ritratto di San Giovanni Bosco, protettore dei giovani «che terrò sempre accanto», aveva scritto il giornalista. Un dono che gli ha tenuto compagnia nei suoi giorni più duri, a causa di una malattia che è arrivata all’improvviso e se l’è portato via spietatamente. Ha comunque mantenuto il suo sorriso fino all’ultimo Omar Domingo Manganelli, raccontando il suo calvario, con la dignità e la semplicità che sempre l’hanno contraddistinto.
Giornalista di Marina di Camerota, Omar si è spento ieri, 8 marzo, dopo aver combattuto strenuamente contro un tumore. Avrebbe compiuto 38 anni il prossimo aprile. Da anni lavorava nel mondo del giornalismo e degli uffici stampa. Grande tifoso dell’Inter, allenatore dell’Asd Scuola Calcio Antonio Esposito, ha allenato i suoi piccoli allievi fino a quando il suo corpo gliel’ha permesso. La sua testimonianza era diventata un diario sul social network, dove condivideva i momenti difficili ma anche le sue speranze.
Il suo addio ha lasciato tra le lacrime, in un dolore immenso, la famiglia, gli amici e l’intera cittadina di Marina di Camerota che oggi gli ha dato l’ultimo saluto nella chiesa di Sant’Alfonso. «Era impossibile non volerti bene», scrive Fabrizio. «Te ne sei andato come solo un grande poteva fare.. con immensa dignità e lasciando un vuoto enorme tra noi. Di certo non verrai dimenticato.. sarai presente in ogni campetto di gioco, nei sorrisi dei bambini che tanto amavi.. Omar sei e rimarrai sempre tra noi ciao piccolo grande uomo», ha scritto Pier Luigi.
Buon viaggio, Omar.
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