Aeroporto, fusione fatta con Gesac: oltre 4mila voli trasferiti da Napoli al Costa d’Amalfi
| di Redazione«Ci hanno messo del tempo ma finalmente Gesac ha fatto il suo ingresso nell’aeroporto di Salerno». Così il segretario confederale della Cisal nonché segretario provinciale della Cisal terziario di Salerno, Giovanni Giudice, sulla fusione tra Gesac e l’aeroporto “Salerno Costa d’Amalfi”. «Dal primo novembre – spiega Giudice – l’accordo diventa ufficialmente operativo: si apre quella che, tutti, auspichiamo possa essere la stagione del definitivo avvio di un’infrastruttura di fondamentale importanza per questo territorio e per il suo rilancio turistico ed economico. La maggiore movimentazione di passeggeri e merci darà respiro all’intero territorio salernitano, non dimenticando che la posizione strategica dello scalo consente di essere punto di riferimento anche per la Basilicata e la Calabria».
Un passo, quello della fusione tra gli aeroporti di Napoli e Salerno, che secondo il segretario Giudice avrebbe potuto concretizzarsi già diversi anni addietro se non ci fossero state le interferenze della politica locale: «Chiudere prima questa operazione con Gesac – sottolinea Giudice – avrebbe consentito, oltre che un consistente risparmio di tempo, anche un avvio rapido di tutte le procedure per l’allungamento della pista, ad oggi vero e proprio cruccio dell’infrastruttura salernitana. Qualcuno, prima, non vedeva di buon occhio l’ingresso di Gesac, oggi possiamo dire che sia stata una fortuna che abbia cambiato idea».
4.500 i voli di aviazione generale (e cioè i charter privati) che, da Napoli, saranno trasferiti nello scalo salernitano.
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