Agropoli, annullati oltre 6mila verbali della polizia municipale «senza giustificato motivo»: danno per 1,3 milioni di euro
| di Antonio VuoloOltre 6mila verbali della polizia municipale di Agropoli annullati senza giustificato motivo, negli ultimi tre anni, causando un danno stimato alle casse dell’Ente di circa 1,3 milioni di euro. Le indagini sono in corso presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e la Corte dei Conti. La notizia è stata resa nota direttamente dal Comune di Agropoli tramite la pubblicazione di una determina, con cui il maggiore Antonio Rinaldi, attuale comandante della polizia locale, ha approvato una lista di carico costituita dai soggetti risultati debitori nei confronti dell’Ente, destinatari di preavvisi e verbali per infrazioni al Codice della Strada. Questi verbali erano stati registrati nell’archivio informatico del Comando di polizia locale durante il periodo dal 1 gennaio 2019 al 4 ottobre 2022, ma sono stati annullati o archiviati all’epoca dell’accertamento, presentando però delle irregolarità sia a livello sostanziale che procedurale.
Dalla determina emerge che sono stati annullati 3636 preavvisi e verbali di accertamento in poco più di tre anni, per un totale di 663.506 euro. Le posizioni archiviate ammontano invece a 5270, con un totale di 618.430 euro. Il dato più sorprendente riguarda il 2021, durante il quale sono stati annullati oltre 2mila verbali (per la precisione 2.049). In sintesi, su 8.906 sanzioni verificate nel periodo considerato, le posizioni risultate viziate ammontano a 6.041. Adesso l’Ente, guidato dal primo cittadino Roberto Mutalipassi, mira a recuperare circa 1,3 milioni di euro di multe annullate o archiviate in maniera illegittima. Contestualmente, è stata avviata la riscossione coattiva mediante iscrizione a ruolo ed ingiunzioni di pagamento, comprensive di sanzioni, nei confronti di tutti i destinatari delle multe.
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