Agropoli, anziani nel mirino: truffatori si fingono carabinieri

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Agropoli, anziani nel mirino: truffatori si fingono carabinieri

AGROPOLI – Ancora una volta, gli anziani finiscono nel mirino dei truffatori. Nella sola giornata di ieri, diversi cittadini agropolesi in là con gli anni hanno ricevuto telefonate da individui senza scrupoli che, spacciandosi per appartenenti alle Forze dell’Ordine, hanno tentato di raggirarli.

La maggior parte delle potenziali vittime, fortunatamente, ha intuito l’inganno e ha interrotto la conversazione, ma non tutti sono riusciti a evitare il peggio. Una donna residente in via Pio X è infatti caduta nella trappola: al telefono, un uomo si è finto carabiniere e l’ha informata che l’auto del marito era stata utilizzata per una rapina in gioielleria. Con tono allarmante, le ha chiesto di raccogliere tutti gli oggetti di valore presenti in casa per verificarne la provenienza, facendole credere che potessero far parte del bottino.

L’anziana, spaventata e confusa, si è fidata del sedicente militare, che conosceva dettagli precisi sulla sua vita. Ha così radunato i suoi monili in oro e li ha consegnati all’uomo, presentatosi poco dopo alla porta. Una volta ottenuto il bottino – il cui valore si aggira attorno ai 5mila euro – il truffatore si è dileguato.

Un’altra truffa simile è stata sventata per un soffio. Anche in questo caso, un’anziana è stata contattata con lo stesso copione, ma è riuscita a insospettirsi e a dare l’allarme prima che la situazione degenerasse.

Sulla vicenda indagano ora i Carabinieri della Compagnia di Agropoli, guidati dal Capitano Giuseppe Colella, con l’obiettivo di risalire all’identità dei responsabili e ad eventuali complici.

Le autorità colgono l’occasione per ricordare ai cittadini che le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro o oggetti di valore per telefono o di persona, né si presentano nelle abitazioni con simili richieste. Si raccomanda di non aprire la porta agli sconosciuti, di non fornire dati personali per telefono e di non fidarsi del solo tesserino di riconoscimento.

In caso di dubbi o situazioni sospette, è fondamentale contattare immediatamente il 112. Solo lo scorso mese, grazie alla pronta reazione di un’anziana a Capaccio, i Carabinieri sono riusciti ad arrestare due truffatori, evitando l’ennesima truffa.

La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine resta il primo baluardo contro queste odiose pratiche criminali che colpiscono, troppo spesso, le fasce più vulnerabili della popolazione.

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