Agropoli, casa popolare occupata abusivamente: scatta lo sgombero
| di Antonio VuoloAveva occupato senza titolo una casa popolare di viale Umbria, sgomberata un’intera famiglia. Il provvedimento di sequestro, disposto dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, è stato eseguito nella giornata di ieri dai carabinieri della stazione di Agropoli, guidati dal comandante Carmine Perillo, e dagli agenti della polizia municipale, agli ordini del comandate Sergio Cauceglia.
L’attività investigativa era iniziata nel maggio scorso. Diversi condomini, infatti, avevano segnalato al Comune ed ai carabinieri, un’anomala presenza all’interno di un appartamento sito al piano terra dell’immobile. Del caso è stata notiziata immediatamente la Procura di Vallo della Lucania che ha disposto la misura cautelare preventiva per l’occupazione abusiva di un edificio pubblico.
Quando le forze dell’ordine sono entrate nell’appartamento hanno scoperto non solo che quest’ultimo era di fatto occupato senza titolo, ma che all’interno erano stati eseguiti una serie di lavori di manutenzione straordinaria che avevano portato alla sostituzione dei pavimenti e dell’impiantistica. Le indagini sono ancora in corso e sul caso vige il massimo riserbo.
«Ancora una volta – ha detto il sindaco Adamo Coppola – di concerto con la Procura di Vallo della Lucania e le forze dell’ordine, siamo intervenuti per ripristinare la legalità. Questo è un aspetto che dall’inizio del mandato l’amministrazione comunale sta perseguendo, anche grazie ad un confronto continuo con le autorità competenti. Talvolta veniamo criticati, ma voglio ricordare che quando c’è stata la necessità di denunciare abusi o irregolarità, io in primis non mi sono tirato indietro e continuerò a farlo anche in futuro». «Ringrazio il capitano della compagnia carabinieri Fabiola Garello e il comandante di stazione Carmine Perillo per il lavoro che svolgono sul territorio in costante sinergia con l’Ente pubblico e gli uomini della nostra polizia municipale».
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