Agropoli, il Settembre Culturale «è stato un successo: presentati 34 libri»
| di Marianna ValloneSono stati 19 i libri presentati a settembre, 15 quelli proposti ad ottobre. L’amministrazione comunale di Agropoli tira le somme della XV edizione del “Settembre Culturale”, che si è conclusa domenica 30 ottobre. La kermesse ha preso il via il 2 settembre con il giovane giornalista tv, Giovanni Landi; chiusura con Vincenzo Marino, medico, domenica scorsa.
Presentati 34 libri, oltre alla XVI edizione di “Bravo è bello”, che premia coloro che hanno ricevuto il massimo dei voti alla maturità. Nel salotto culturale allestito presso il Castello Angioino Aragonese, poi trasferito nel mese di ottobre presso l’Aula consiliare “Di Filippo” si sono avvicendati, volti noti di tv e giornalismo, imprenditori importanti, insieme ad autori al loro libro di esordio. Da Enrica Bonaccorti a Marco Varvello, Oscar Farinetti, passando per Gianluigi Nuzzi, Roberta Bruzzone, Massimo Giletti, Luca Telese, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, Nicola Gratteri e numerosi altri che hanno saputo catturare l’interesse del pubblico ed incuriosire.
«Un nuovo esperimento riuscito – ha detto il sindaco Roberto Mutalipassi – ma non è una novità. Il Settembre Culturale è divenuto negli anni un appuntamento immancabile, che desta un interesse sempre crescente. La Cultura che parla alla gente con un messaggio chiaro e semplice, in una location di grande fascino. Una cornice ed un quadro unici».
«Anche quest’anno – ha dichiarato il consigliere delegato alla cultura e ideatore della rassegna, Franco Crispino – possiamo affermare di essere davvero soddisfatti. La XV edizione è stata la più lunga di sempre e avrà ancora occasione, nelle settimane a venire, per ulteriori appuntamenti. Una edizione impegnativa, portata avanti come Amministrazione comunale, in sinergia con Campania Cultura, per la quale resta la consapevolezza di aver regalato una edizione di livello, con ospiti di spessore, umano e culturale, i quali hanno arricchito i pomeriggi settembrini e di inizio autunno, con incontri pressoché quotidiani. Tiriamo le somme, con un risultato certamente positivo e ci prepariamo già all’edizione numero sedici».
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