Agropoli, indagine su presunto scandalo multe sequestrati documenti
| di Antonio VuoloUn’indagine in corso, coordinata dalla magistratura penale e contabile, sta svelando uno scandalo legato alle multe emesse dal Comando della Polizia Municipale di Agropoli. L’indagine si estende anche alle ingiunzioni di pagamento emesse dalla società di riscossione Gamma Tributi relative agli anni 2016-2018-2019. Tali ingiunzioni di pagamento sono state oggetto di discarico totale o parziale, effettuato su disposizione del comandante dell’epoca dei fatti, secondo procedure che risultano essere irregolari e affette da anomalie.
La nuova determina pubblicata sull’albo pretorio e firmata dall’attuale capo dei caschi bianchi agropolesi, il maggiore Antonio Rinaldi, approva altri due elenchi relativi a 1.582 automobilisti sanzionati per infrazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di 631.492 euro. Per questi automobilisti, la Gamma Tributi dovrà ora annullare in autotutela i discarichi delle ingiunzioni di pagamento, totali e parziali, disposti dal comandante dell’epoca, e riattivare le procedure di riscossione coattiva delle somme dovute all’ente civico.
Inoltre, l’indagine si estenderà alle annualità del 2017 e ai preavvisi di accertamento e pagamenti parziali. Le cifre coinvolte sono significative, e il danno alle casse dell’ente civico si sta rivelando un vero e proprio ‘buco’, con ingiustizie che ammontano a oltre 2 milioni di euro. Queste irregolarità richiedono una seria revisione e un’azione legale appropriata per ripristinare l’integrità delle pratiche di applicazione delle multe e della riscossione dei pagamenti.
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