Agropoli, interventi sulla costa di San Francesco: operazioni in corso per contrastare l’erosione
| di Luigi Martino
Negli ultimi giorni, i lavori in corso nelle acque antistanti la spiaggia di San Francesco ad Agropoli hanno suscitato grande interesse tra residenti e turisti. Sui social network sono apparsi numerosi scatti e filmati che ritraggono una chiatta dotata di braccio meccanico intenta a movimentare grandi massi, alimentando domande e ipotesi sulla natura dell’intervento.
Le autorità competenti hanno chiarito la situazione: si tratta di un’operazione finalizzata alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla protezione della costa dall’erosione. Un privato ha ottenuto il via libera dagli enti preposti per eseguire i lavori nella rinomata area di San Francesco. Secondo quanto riportato in un’ordinanza della Guardia Costiera di Agropoli, l’intervento prevede il trasporto di materiali rocciosi e attrezzature attraverso mezzi marittimi, con il carico effettuato nell’area del Lido Azzurro e il successivo posizionamento presso la baia di San Francesco.
L’obiettivo principale di questa operazione è la protezione del costone roccioso che sovrasta la spiaggia, un’area di straordinaria bellezza che ogni anno attira numerosi visitatori. Il tratto di costa, caratterizzato dalla presenza di una piccola caletta e da un’attività ricettiva, è particolarmente esposto alla forza del mare, che nel tempo ha progressivamente eroso il litorale.
I lavori, programmati fino al 24 marzo, mirano a rafforzare la tenuta della scogliera attraverso la collocazione di massi in punti strategici, così da limitare l’azione erosiva delle onde. Resta da vedere quale sarà l’efficacia dell’intervento e se le misure adottate riusciranno a preservare nel lungo termine la morfologia della spiaggia. La zona, caratterizzata da acque cristalline e un paesaggio suggestivo, è meta di escursionisti e amanti della natura, che ogni anno percorrono il sentiero pedonale per raggiungere questa suggestiva porzione di costa cilentana, ancora preservata dal turismo di massa.
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