Agropoli, montagna di alghe: soluzione più vicina. Coppola: «Non dormo la notte»
| di Luigi Martinodi Antonio Vuolo
Vagliare le alghe così da poterle reimmettere in mare e allo stesso tempo avviare l’opera di ripascimento degli arenili. E’ la strada che il Comune di Agropoli si accinge ad intraprendere al fine di risolvere la problematica degli accumuli antropici di posidonia sulle spiagge della Marina del Porto e del Lido Azzurro. Il progetto definitivo, già sui tavoli di Palazzo di Città, prevede l’utilizzo di un macchinario che consentirà la vagliatura delle alghe, separandola prima dai rifiuti e poi dalla sabbia. A quel punto, la posidonia sarà rotoimballata e reimmessa in mare, dando seguito così alla Circolare Ministeriale del 2019 che permette, a seguito dei pareri dei vari Enti preposti, di reimmettere in mare la posidonia accumulata, riutilizzando la stessa sabbia accumulata tra le foglie secche di alghe per il ripascimento degli arenili. «Da quando sono diventato sindaco, la montagna di alghe della Marina non mi ha fatto dormire serenamente la notte – commenta il primo cittadino, Adamo Coppola – Ma, oggi, finalmente, intraprendiamo un nuovo percorso, un nuovo progetto, per risolvere definitivamente i problema. Attraverso un macchinario specifico, separeremo le alghe dai rifiuti e dalla sabbia, per poi rotoimballare la posidonia e reimmetterla in mare, in accordo con Enti preposti. Si tratta di un percorso normativo nuovo, ma siamo pronti a cominciare subito».
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