Agropoli, potenziato il servizio di micronido comunale: al via le adesioni
| di Antonio VuoloL’amministrazione comunale di Agropoli, guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi, ha disposto il potenziamento del micronido. Il servizio, gestito dal Piano di Zona S/8, attivo dal 2017 presso la scuola “Mozzillo” di Piazza Mediterraneo (adiacente il Cineteatro “De Filippo”), prevede normalmente attività dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 16.00.
Gli orari
Il Comune di Agropoli ha ottenuto dei fondi ministeriali per la prima infanzia, in virtù dei quali sarà attivato un servizio suppletivo, a cura dell’Ente civico, che verrà eseguito nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 20.00, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 8.00 alle ore 13.00, fino al 15 maggio 2023. Sono previste attività di animazione la domenica mattina.
Come aderire
E’ stato pubblicato un avviso pubblico con relativo modulo di adesione, reperibile sul sito istituzionale www.comune.agropoli.sa.it. Nella documentazione sono reperibili i requisiti e le modalità per fare richiesta di adesione al servizio, che sarà fruibile in maniera gratuita.
Il servizio di micronido ha natura educativa e sociale e si rivolge a bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi. Esso garantisce l’accoglienza e la cura del bambino rispondendo alle sue esigenze primarie e ne favorisce la socializzazione, l’educazione, lo sviluppo armonico, l’acquisizione dell’autonomia attraverso il gioco, le attività laboratoriali manuali, espressive e di prima alfabetizzazione.
Le parole dell’amministrazione
«Diamo seguito ad un ampliamento dei giorni e orari di funzionamento del micronido – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – un servizio molto apprezzato dai genitori e siamo certi che lo sarà ancora di più con questa dilazione delle aperture».
«Offriamo una ulteriore possibilità alle famiglie, specie a quelle di lavoratori – dichiara il vicesindaco nonché assessore alle Politiche sociali, Maria Giovanna D’Arienzo – di poter condurre i propri figli presso una struttura in cui potranno socializzare, divertirsi e rimanere impegnati in varie attività».
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