il P.d.L. attacca l’amministrazione sulla “Vergogna Trentova e altro”
| di Federico MartinoIl gruppo consiliare del P.d.L. in una lettera non solo sulla situazione Trentova, ma più in generale sullo stato di tutti i tratti costieri cittadini dice: <<“Trentova e la sua baia, da sempre orgoglio e simbolo turistico della città di Agropoli e da oltre 10 anni insignita del riconoscimento nazionale di “bandiera blu”, quest’anno è diventata una spiaggia fatiscente, irriconoscibile ed inutilizzabile – sentenziano in una nota i consiglieri del Popolo delle Libertà Malandrino e Pesca – questo è anche oggettivamente il dato che emerge e si raccoglie da tanti turisti che giornalmente diffondono questa sconfortante notizia sulla nostra accoglienza.
L’estate 2010sarà ricordata, dagli Agropolesi e dai tanti ospiti, come l’anno dell’ “OBLIO, della DECADENZA, della VERGOGNA”.
Chi ha frequentato l’arenile ha trovato un ammasso di pietrame, materiale vario frammisto ad alghe, una spiaggia quasi inesistente.
Non è possibile che una baia di tale bellezza naturale, immersa nella macchia mediterranea, sia ridotta in queste condizioni.
In parte , ci risponderanno, dovuto gli eventi naturali ma, secondo noi, in gran parte alla incapacità amministrativa ed alla totale ignoranza di una seria e lungimirante politica turistico-programmatica.
E’ stata “deplorevole”, a nostro avviso, la gestione della spiaggia di “ Trentova”da parte dell’amministrazione comunale – prosegue la nota, nulla è stato fatto per mantenere la sua originaria e naturale dignità a questo “angolo di Paradiso Agropolese”, nessun intervento di manutenzione ordinaria sulla spiaggia di Trentova ( alghe e oggetti vari abbandonati ovunque ), men che mai interventi di manutenzione straordinaria ( preventiva salvaguardia e tutela dell’arenile).
Quale la motivazione per trascorrere le vacanze su una spiaggia ridotta in questo stato?
Tutto ciò contribuisce ad un lento e graduale allontanamento dei turisti, i quali non avendo alcun comfort e beneficio nella balneazione, sono addirittura esposti ad ipotetici pericoli di incidenti occasionali e rischi di infezioni e/o allergie da non meglio identificato materiale vario presente in loco.
Restando in tema di balneazione e per completare l’analisi di una estate che ormai volge al termine, a parer nostro da dimenticare, è doveroso segnalare altre scelte quanto mai discutibili dell’Amministrazione Alfieri che certamente non passano inosservate:
1) La “ spregevole” eliminazione, di fatto, della “spiaggia del Fortino”, ridotta ( in via definitiva e non “transitoria” ) nonostante le nostre numerose proteste, in una “ orribile” area di parcheggio barche. E’ stata così cancellata una delle spiaggette storiche e più caratteristiche di Agropoli deturpando , con la presenza di tanti natanti, uno dei paesaggi più suggestivi della nostra Città.
2) La mancata cura e manutenzione della “spiaggia del Lido azzurro“ resa sostanzialmente impraticabile. Spiaggia, a nostro avviso, da valorizzare con grande interesse, e come più volte da noi invocato, quale cerniera naturale di collegamento tra il centro di Agropoli ed il lungomare San Marco, con la presenza del fiume Testene, destinato naturalmente a divenire un angolo di Agropoli particolarmente spettacolare.
3) La prevista ed incontrollata concessione di nuovi “lidi”, sulla spiaggia di “San Marco“ , che ridurrà oltremodo ed oltre ogni razionalità la spiaggia libera ponendo anomale barriere tra mare e marciapiedi, e rendendo quel tratto di strada più che uno straordinario “Lungo mare” un deprecabile “Lungo lidi”
Siamo solidali – concludono i consiglieri Emilio Malandrino e Mario Pesca – con quanti hanno scelto Agropoli come residenza estiva e luogo del proprio “buen retiro” per non aver potuto offrire loro il miglior livello di ospitalità , con l’auspicio e la speranza che l’amministrazione comunale, grazie anche ai nostri “umili e costruttivi” suggerimenti spesso disattesi, al nostro “contributo di idee”, come consiglieri comunali seppur di minoranza, ponga mano per il prossimo anno ad una seria, attenta e razionale programmazione turistica in modo da riportare Agropoli ai degni livelli che da sempre l’hanno vista conquistare “veri” titoli di “ BANDIERA BLU e CITTA DI MARE”.>>
Gruppo Consiliare del P.d.L.
avv. Mario Pesca
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