Aiuti strutturali alla pesca: sbloccato 1 mld di euro. Vuolo: «Ancora una volta al fianco dei pescatori italiani»
| di Pasquale SorrentinoUn importante obiettivo è stato raggiunto per l’adeguamento del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp). A larghissima maggioranza (620 voti favorevoli, 10 contrari e 9 astenuti), l’Eurocamera ha deciso di sostenere le imprese le cui operazioni di pesca sono state fermate o messe in pericolo in conseguenza dell’aggressione russa. A parlare del voto oggi in Plenaria, è l’Europarlamentare del PPE – Forza Italia, Lucia Vuolo, membro della Commissione Pesca, che ha votato il provvedimento a Strasburgo.
«Un miliardo di euro dal fondo per la pesca FEAMP per tutti i pescatori e acquacoltori colpiti e affondati, è proprio il caso di dirlo, dall’aggressione russa. Un lavoro incredibile del PPE, fortemente condiviso da Forza Italia, grazie al quale verranno prorogati gli aiuti alle imprese che temporaneamente non possono continuare o hanno cessato la pesca. Sono certa che, come successo in tante altre occasioni, il governo di Roma è già in moto per attivare queste misure» commenta la Vuolo.
Qualche numero che rende onore alla blue economy europea. Nel 2019 la flotta peschereccia dell’UE ha impiegato direttamente 129 540 pescatori e ha totalizzato 73 983 navi. L’acquacoltura dava lavoro a circa 75 000 persone e l’industria di trasformazione comprendeva circa 3 500 aziende.
«I numeri espressi dalla blue economy merita tutta la nostra attenzione e, ancora una volta, sono al fianco di tutto il comparto. Ho votato convintamente la proroga che rappresenta un sostegno reale e concreto alle imprese, alle famiglie e a tutto il settore».
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