Al Museo di Pioppi l’Aperitivo Mediterraneo, con le eccellenze della Dieta mediterranea
| di Marianna ValloneUn viaggio multisensoriale alla scoperta dei sapori e delle tradizioni del Cilento e della Dieta mediterranea. È l’obiettivo di “Aperitivo Mediterraneo – Sapori D’altri Tempi”, evento lanciato a fine dicembre scorso e il cui secondo appuntamento è in programma per venerdì 31 gennaio alle ore 19,30 presso il Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi.
Promosso dal Museo stesso, in collaborazione con la Tenuta Chirico, l’evento si propone come momento di promozione delle eccellenze enogastronomiche territoriali, che rappresentano la vera ossatura della nostra Dieta mediterranea, attraverso la buona pratica della collaborazione tra le aziende del comprensorio cilentano. L’Aperitivo Mediterraneo vuole inoltre essere un momento in cui più realtà s’incontrano, dove le aziende possono rapportarsi in modo privilegiato ai fruitori dell’evento, offrendo loro il meglio della produzione.
Gli appuntamenti attraverseranno tutto il territorio cilentano e avranno cadenza mensile: di volta in volta nuove aziende potranno partecipare, creando fiorenti sinergie tra di esse, con l’obiettivo che queste perdurino nel tempo.
Il ciclo di appuntamenti punta a far conoscere il territorio attraverso i suoi prodotti d’eccellenza. Le realtà delle aziende cilentane avranno una vetrina che le porterà a essere protagoniste dei mercati regionali e nazionali con uno sguardo all’estero sulle tavole di intenditori e italiani fuori sede. Durante le serate, si alterneranno degustazioni, dibattiti, presentazioni e momenti musicali con autori e musicisti locali.
In questo secondo appuntamento, le degustazioni saranno accompagnate dall’acoustic live di Lucio LUCKY Negri.
«L’Aperitivo Mediterraneo – Sapori d’altri tempi punta a essere un significativo momento di valorizzazione per le imprese del territorio: – spiegano – la forza dei prodotti di eccellenza e le capacità degli imprenditori rappresentano infatti grandi potenzialità per un nuovo modello di sviluppo per il territorio. Potenzialità che hanno bisogno di essere alimentate con progetti di rete e di alto profilo contenutistico».
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