Al via il Servizio Civile Digitale nel Cilento: 38 giovani diventano “facilitatori digitali” per colmare il divario tecnologico

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Al via il Servizio Civile Digitale nel Cilento: 38 giovani diventano “facilitatori digitali” per colmare il divario tecnologico

Ha ufficialmente preso il via ieri il programma di intervento “SCD – Cilento”, un progetto ambizioso che coinvolge 12 comuni del territorio cilentano con Morigerati come capofila. La progettista Daniela Grippo ha disegnato un’iniziativa innovativa, che punta a valorizzare il patrimonio culturale e a potenziare le competenze digitali dei cittadini.

Il Servizio Civile Digitale è articolato in due progetti: “Digital SKILLS”, unico per tutti i comuni ma con sedi operative diverse, si concentra sulla cura e conservazione delle biblioteche, valorizzando il patrimonio artistico, storico e culturale del territorio; “Mondo digitale”, che affianca il primo progetto con obiettivi specifici legati alla trasformazione digitale.

I 12 comuni partecipanti sono: Morigerati, Casaletto Spartano, Tortorella, Alfano, Laurito, Montano Antilia, Moio della Civitella, Salento, Gioi, Omignano, Castel San Lorenzo e Felitto.

Tra i 3400 ragazzi avviati oggi al Servizio Civile Digitale in tutta Italia, 38 giovani sono stati assegnati a questi comuni cilentani: 20 donne e 18 uomini, pronti a mettere le proprie competenze al servizio del territorio.

Il cuore del progetto è la figura del facilitatore digitale, un giovane volontario che aiuterà i cittadini a superare le difficoltà legate all’utilizzo delle tecnologie. Dall’identità digitale (SPID) alla gestione della posta elettronica, fino alla prenotazione di visite mediche o l’iscrizione a corsi online, i facilitatori supporteranno la popolazione nell’accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

La sede centrale a Morigerati, presso il museo etnografico della civiltà contadina, fungerà da hub principale del progetto. I volontari del Servizio Civile Digitale, a differenza dei colleghi impegnati nel Servizio Civile Universale ordinario, avranno accesso a un percorso formativo che culminerà in una certificazione di alfabetizzazione digitale rilasciata dal Ministero per la Trasformazione Digitale. Questo titolo rappresenta un valore aggiunto per i giovani coinvolti, non solo per il contributo offerto alla comunità, ma anche per la loro crescita professionale.

Il Servizio Civile Digitale è una delle misure chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), realizzato in collaborazione tra il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. Questo modello di servizio mira a ridurre il divario digitale e a promuovere una maggiore inclusione tecnologica, offrendo un’opportunità unica ai giovani di essere protagonisti della trasformazione digitale del Paese. Con il programma “SCD – Cilento”, il Cilento si conferma un territorio dinamico e innovativo, capace di cogliere le sfide del futuro e valorizzare i suoi giovani talenti.

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