Albanella, torrino raccolta acque pericoloso: sopralluogo per messa in sicurezza o demolizione
| di Redazionedi An.Vu.
A seguito di mirata attività di monitoraggio delle opere del Consorzio Bonifica di Paestum sul territorio di competenza, avviata su input del presidente Roberto Ciuccio, nei giorni scorsi i tecnici dell’ente hanno concordato ed eseguito un sopralluogo congiunto con personale dell’ufficio Tecnico del Comune di Albanella, coordinato dall’ing. Carlo De Lucia, presso il torrino di raccolta delle acque sito in località Matinella.
Il serbatoio idrico, che per decenni ha rappresentato il simbolo della bonifica e dello stretto rapporto tra la locale comunità ed il Consorzio, è risultato gravemente ammalorato: d’intesa con il presidente Ciuccio, il sindaco albanellese Rosolino Bagini, al mero scopo di tutelare preventivamente l’incolumità pubblica, ha così emesso un’apposita ordinanza disponendo al contempo, a carico dell’ente consortile, l’onere di porre in essere ogni attività necessaria a mettere in sicurezza il manufatto.
Nei prossimi giorni, i tecnici del Consorzio effettueranno un accurato screening del serbatoio, in particolare dei pilastri di sostegno, al fine di verificare quale tipologia di intervento attuare, ovvero valutando se porre in essere interventi di tipo conservativo, mirati a stabilizzare e porre in sicurezza il manufatto, oppure procedere alla demolizione.
“Tale soluzione sarebbe sicuramente la più amara, in quanto verrebbe abbattuto uno dei simboli più evidenti della stretta correlazione tra il Comune di Albanella e l’Ente consortile di Paestum – commenta il presidente Ciuccio – tuttavia, davanti a prioritarie esigenze di salvaguardia dell’incolumità pubblica, non ci sarebbe più spazio per la memoria: per cui, all’esito di valutazioni squisitamente tecniche, decideremo sul da farsi. Nel frattempo provvederemo, di concerto con le istituzioni locali e, in primis, con l’Amministrazione civica di Albanella ed il sindaco Bagini, che ringrazio per la fattiva collaborazione, a mettere in sicurezza l’area, pianificando i successivi e necessari interventi”.
©Riproduzione riservata