Albanella, tragedia sfiorata: auto travolta da un branco di cinghiali

Un impatto improvviso e violento ha rischiato di trasformarsi in tragedia ieri sera nella contrada Bosco, ad Albanella. Una giovane di 32 anni, alla guida della sua Fiat Punto, si è trovata davanti un branco di cinghiali composto da almeno dieci esemplari, tra adulti e cuccioli, mentre percorreva la strada che conduce a Piano del Carpine. L’incidente, avvenuto intorno alle 19, ha causato la morte di quattro animali e ha provocato ingenti danni all’automobile.

Lo scontro e la fuga del branco

La donna, di ritorno verso casa, non ha avuto il tempo di evitare l’impatto. L’automobile, a seguito della collisione, ha attivato gli airbag, mentre quattro cinghiali sono stati uccisi sul colpo. Gli altri membri del branco si sono dileguati nei campi circostanti. Nonostante lo spavento e la violenza dello scontro, la conducente ha riportato solo lievi contusioni agli arti inferiori.

Danni e pericolo costante

La Fiat Punto ha subito seri danni alla parte anteriore, testimoniando la forza dell’urto. L’episodio, pur risolvendosi senza gravi conseguenze per la donna, riaccende l’attenzione sul crescente pericolo rappresentato dai cinghiali che popolano indiscriminatamente le aree rurali.

Un fenomeno fuori controllo

Non è il primo incidente del genere che si verifica in zona. Solo poche settimane fa, un’altra giovane automobilista è finita fuori strada dopo essersi imbattuta in un ungulato lungo lo stesso tratto. La presenza incontrollata dei cinghiali sta diventando una minaccia concreta per gli automobilisti, soprattutto nelle ore serali e notturne.

Appello alla sicurezza

Il problema dei cinghiali, che continuano a riprodursi senza controllo, mette a rischio la sicurezza di chi transita nelle aree rurali. Residenti e amministratori locali chiedono interventi urgenti per prevenire nuovi episodi, invocando misure concrete come piani di contenimento e maggiori controlli nelle aree critiche.

Fortunatamente, l’episodio di ieri non si è trasformato in tragedia, ma rimane il monito: una soluzione è indispensabile per evitare che altre vite siano messe in pericolo su strade ormai diventate teatro di incontri sempre più frequenti con la fauna selvatica.